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Quali sono i film sui guerrieri da vedere assolutamente?

Esplora il mondo del coraggio e della battaglia con i migliori film a tema guerriero. Dagli scontri epici alle storie personali di resilienza, scopri le pellicole che hanno definito il genere.

Il 13° guerriero
The Scythian – I lupi di Ares
The Warrior's Way

Il cinema sui guerrieri affascina da sempre, portando sullo schermo storie di eroismo, sacrificio e lotta per la sopravvivenza. Questo genere abbraccia una vasta gamma di ambientazioni, dai campi di battaglia storici dell'antichità e del medioevo, dove spade e scudi decidevano il destino di imperi, fino a scenari post-apocalittici o fantascientifici in cui la figura del guerriero assume nuove forme.

Ciò che rende queste storie avvincenti non è solo l'azione mozzafiato o le coreografie di combattimento, ma anche l'introspezione dei personaggi. Spesso, i guerrieri sono figure tormentate, spinte da un codice d'onore, da una vendetta o dalla necessità di proteggere i deboli. Film come I guerrieri della notte hanno ridefinito il genere, trasformando le strade di New York in un'arena urbana e i membri delle gang in tribù con propri riti e regole. Altri, come Warrior, si concentrano sulla battaglia interiore e familiare tanto quanto sullo scontro fisico nell'ottagono di MMA, dimostrando come il concetto di "guerriero" possa essere sfaccettato e profondamente umano. La ricerca della forza, sia fisica che spirituale, è un tema ricorrente che risuona con il pubblico, rendendo questi film intramontabili.

9. Warriors of Virtue (1997)

Preparatevi a qualcosa di decisamente insolito! Warriors of Virtue del 1997 è un film fantasy-action che ha la particolarità di avere... canguri marziali. Sì, avete letto bene.

La trama segue Ryan, un ragazzo che, attraverso un portale, si ritrova nel mondo fantastico di Tao, un regno minacciato da un malvagio signore della guerra. Qui, incontra i Warriors of Virtue, un gruppo di eroi che rappresentano i principi del Wu Shu (una forma di arti marziali cinesi) e che sono, appunto, creature simili a canguri antropomorfi con incredibili abilità di combattimento.

Il film è un prodotto del suo tempo, con effetti speciali e costumi che oggi potrebbero sembrare datati, ma possiede un certo fascino kitsch e una premessa unica. È chiaramente rivolto a un pubblico di ragazzi, con un messaggio sulla fiducia in sé stessi e sui valori morali rappresentati dai guerrieri.

Le scene di combattimento, con i canguri che eseguono mosse di arti marziali, sono il fulcro e l'elemento più curioso del film. Non aspettatevi un capolavoro, ma se siete curiosi di vedere qualcosa di veramente fuori dagli schemi nel genere fantasy-action, Warriors of Virtue offre sicuramente un'esperienza... singolare.

Warriors of Virtue

8. The Warriors Gate (2016)

E ora, un salto nel fantasy d'azione per ragazzi! The Warriors Gate del 2016 è una coproduzione internazionale che mescola avventura, arti marziali e un tocco di commedia, creata da Luc Besson (che ha scritto e co-prodotto) e diretta da Matthias Hoene.

La storia ha per protagonista Jack, un adolescente americano che passa gran parte del suo tempo a giocare ai videogiochi. Un giorno, un misterioso artefatto lo trasporta magicamente nell'antica Cina, in un mondo fantasy che assomiglia incredibilmente al suo videogioco preferito. Qui, si ritrova a dover usare le abilità acquisite virtualmente per aiutare una principessa guerriera e affrontare un potente signore della guerra.

Il film è leggero e divertente, con sequenze d'azione coreografate dal leggendario Stephen Fung. Sfrutta la premessa del "gamer trasportato nel gioco" per creare situazioni comiche e spettacolari. Non si prende troppo sul serio ed è pensato per un pubblico giovane, ma offre comunque un'ora e mezza di intrattenimento spensierato con un mix di arti marziali e magia.

Se cercate un'avventura fantasy accessibile e con un protagonista in cui i giovani giocatori possono identificarsi, The Warriors Gate potrebbe essere una piacevole sorpresa.

The Warriors Gate

7. Warriors (1999)

Passiamo da guerrieri mitologici o criminali a soldati nel senso più crudo e realistico del termine. Warriors è un film per la televisione britannica del 1999 che offre uno sguardo intenso e straziante sulla guerra in Bosnia all'inizio degli anni '90.

Il film segue un battaglione di soldati britannici delle Nazioni Unite inviato in Bosnia con la missione di mantenere la pace e fornire aiuti umanitari, ma che si ritrova impotente e frustrato di fronte alle atrocità e alla violenza etnica che li circonda. Non possono intervenire direttamente a causa delle regole d'ingaggio, e devono assistere a orrori indicibili.

Ciò che rende Warriors così potente è la sua implacabile onestà nel mostrare l'impatto psicologico ed emotivo della guerra sui soldati e sui civili. Non ci sono eroismi facili, solo la brutalità del conflitto e la disperazione di chi vi è intrappolato. Le interpretazioni sono forti e toccanti, e il film non esita a mostrare la confusione, la paura e la rabbia dei personaggi.

È un'opera che fa riflettere profondamente sulla natura della guerra e sul ruolo delle forze di pace, un film difficile da guardare ma fondamentale per comprendere certi aspetti dei conflitti moderni. Assolutamente da vedere per chi cerca un dramma di guerra realistico e toccante.

Warriors

6. Guerrieri del cielo e della terra (2003)

Intraprendete un viaggio epico lungo la leggendaria Via della Seta con Guerrieri del cielo e della terra (Tian di ying xiong) del 2003, un maestoso film d'azione storico cinese diretto da He Ping.

La trama segue un ufficiale imperiale cinese, Li (Jiang Wen), incaricato di scortare un monaco buddista (che trasporta importanti sutra) attraverso il deserto del Gobi. Sulla loro strada, si scontrano con un astuto e letale guerriero turco, Lai Xi (Kiichi Nakai), che inizialmente è un loro avversario ma le circostanze li portano a un'alleanza inaspettata contro un nemico comune.

Il film è caratterizzato da paesaggi mozzafiato e da un senso di grandezza epica. Le scene di combattimento, pur non essendo wuxia nel senso più acrobatico del termine, sono solide e ben coreografate, con un focus sulla strategia e sulla forza bruta. Il cuore del film, però, risiede nell'interazione tra i personaggi e nella loro crescita durante il pericoloso viaggio.

È un'avventura solida e ben realizzata che offre uno sguardo affascinante su un periodo storico cruciale per gli scambi culturali tra Oriente e Occidente. Un film perfetto per gli amanti dell'azione storica con un tocco di avventura e dramma.

Guerrieri del cielo e della terra

5. The Warrior's Way (2010)

Immaginate un western che incontra un fantasy wuxia, con un tocco di follia visiva. Questo è The Warrior's Way del 2010, un film che osa mescolare generi e stili in modo audace e spesso sorprendente.

La storia ruota attorno a Yang (Jang Dong-gun), un leggendario assassino costretto a fuggire dalla sua terra e rifugiarsi in una cittadina dimenticata nel deserto americano. Qui, spera di vivere in pace, ma il suo passato lo raggiunge, costringendolo a usare ancora una volta le sue letali abilità per difendere sé stesso e gli eccentrici abitanti del luogo da un gruppo di banditi.

Il punto forte del film è indubbiamente il suo stile visivo esagerato e fortemente stilizzato, con scenografie e costumi che sembrano usciti da un sogno febbrile o da un videogioco. Le scene d'azione sono coreografate con un mix di gunplay western e combattimenti all'arma bianca tipici del cinema asiatico, il tutto immerso in un'atmosfera surreale.

È un film che divide il pubblico proprio per la sua natura unica e non convenzionale. Non prende sul serio se stesso e invita lo spettatore a fare lo stesso, godendosi la cavalcata folle e stilosa. Se cercate qualcosa di diverso e visivamente stimolante, dategli una possibilità.

The Warrior's Way

4. The Scythian – I lupi di Ares (2018)

Se cercate azione cruda e brutale immersa in un'ambientazione storica spietata, allora The Scythian – I lupi di Ares (Skif) del 2018, un film russo, fa al caso vostro. È un'opera che non fa sconti sulla violenza e sulla durezza della vita nel passato.

Ambientato nell'XI secolo, durante il periodo del Rus' di Kiev, il film segue un guerriero di nome Lutobor che deve intraprendere un pericoloso viaggio per salvare la sua famiglia rapita. Per farlo, è costretto ad allearsi con un prigioniero scita, un membro del temuto popolo considerato quasi estinto.

Ciò che distingue questo film è la sua rappresentazione senza compromessi del mondo antico: è sporco, violento e la sopravvivenza è una lotta costante. Le sequenze di combattimento sono intense e coreografate in modo viscerale, privilegiando la concretezza e l'impatto fisico rispetto alle acrobazie.

È un racconto di vendetta e sopravvivenza che si addentra in un periodo storico poco esplorato dal cinema, offrendo uno sguardo affascinante (seppur brutale) su culture e conflitti dimenticati. Un film per chi apprezza l'azione storica gritty e senza fronzoli.

The Scythian – I lupi di Ares

3. Il 13° guerriero (1999)

Partite per un viaggio epico e inaspettato tra civiltà in collisione! Il 13° guerriero (The 13th Warrior) del 1999, basato liberamente sul romanzo "Mangiatori di morte" di Michael Crichton, vi trasporta nel X secolo.

La storia vede Antonio Banderas nei panni di Ahmad ibn Fadlan, un colto poeta e diplomatico arabo esiliato che si ritrova suo malgrado a viaggiare con un gruppo di guerrieri vichinghi. Quando questi vengono chiamati ad aiutare un regno nordico minacciato da una forza misteriosa e primordiale, Ahmad deve adattarsi e diventare, appunto, il tredicesimo guerriero.

Il film è noto per la sua produzione travagliata, con cambi di regia (inizialmente John McTiernan, poi supervisionato da Crichton stesso) e riscritture, ma il risultato finale è un'avventura robusta e coinvolgente. Ciò che colpisce è il contrasto culturale tra il raffinato arabo e i rudi vichinghi, e come impariamo a conoscere questi ultimi attraverso i suoi occhi.

Le scene di battaglia sono brutali e realistiche, lontane dall'eroismo patinato, e l'atmosfera è spesso cupa e piena di tensione, specialmente quando viene rivelata la natura della minaccia. È un mix affascinante di avventura storica, azione e un pizzico di horror primitivo. Un film forse sottovalutato che merita assolutamente di essere scoperto!

Il 13° guerriero

2. I guerrieri della notte (1979)

Entrate nel cuore della notte di New York City e preparatevi a una corsa sfrenata! I guerrieri della notte (The Warriors) di Walter Hill, uscito nel 1979, è un vero e proprio cult movie che ha definito un genere e influenzato innumerevoli opere successive.

Il film segue la gang dei Warriors di Coney Island che, dopo essere stata incastrata per l'omicidio di un carismatico leader che sognava l'unione di tutte le gang, deve attraversare tutta la città per tornare a casa, braccata da ogni altra banda di New York.

Ciò che rende questo film così affascinante è la sua estetica unica e stilizzata, quasi come un fumetto in movimento o un videogioco ante-litteram. Ogni gang ha un look distintivo e bizzarro, e la città stessa diventa un personaggio, un labirinto pericoloso e surreale. La colonna sonora e le sequenze d'azione (non particolarmente realistiche, ma incredibilmente stilosi) contribuiscono a creare un'atmosfera quasi mitologica.

È un'esperienza cinematografica pura, viscerale e inarrestabile, che cattura lo spirito ribelle e la paranoia urbana dell'epoca. Un classico che non ha perso un briciolo della sua energia e del suo fascino a distanza di decenni. Can you dig it?!

I guerrieri della notte

1. Warrior (2011)

Preparatevi a un pugno nello stomaco, ma di quelli che ti lasciano senza fiato per quanto sono potenti ed emozionanti! Warrior del 2011 è un capolavoro moderno sul dramma familiare ambientato nel brutale mondo delle arti marziali miste (MMA).

La storia segue due fratelli, Tommy Conlon (Tom Hardy) e Brendan Conlon (Joel Edgerton), alienati tra loro e dal loro padre alcolista (Nick Nolte, in una performance da Oscar). Le loro strade si incrociano di nuovo in un torneo di MMA ad alto rischio, dove si trovano a lottare non solo per il premio in denaro, ma per la redenzione, il perdono e forse una riconciliazione.

Ciò che rende questo film eccezionale non sono solo le scene di combattimento, incredibilmente realistiche e intense (Hardy e Edgerton si sono allenati duramente per mesi), ma il profondo e toccante dramma umano che le sottende. Il regista Gavin O'Connor (che ha anche co-scritto la sceneggiatura) riesce a bilanciare perfettamente l'azione viscerale con una narrazione emotivamente complessa.

È un film che parla di sacrificio, resilienza, e dei legami indistruttibili (e talvolta distruttivi) della famiglia. Non è il solito film di combattimento; è un'epopea moderna che vi terrà incollati allo schermo e vi lascerà con molto su cui riflettere. Un vero gioiello del cinema recente!

Warrior

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