Le migliori serie tv simili a black mirror che devi vedere
Sei affascinato dalle storie che esplorano il lato oscuro della tecnologia e il futuro distopico? Ecco le serie TV che ti terranno incollato allo schermo, proprio come Black Mirror.



Dopo il successo planetario di Black Mirror, la sete di storie che esplorano le conseguenze inattese del progresso tecnologico e le pieghe più oscure della natura umana è cresciuta esponenzialmente. Queste serie non si limitano a intrattenere, ma ci spingono a riflettere sul mondo in cui viviamo e su quello verso cui potremmo essere diretti. Philip K. Dick's Electric Dreams, ad esempio, attinge direttamente dalla mente di uno dei maestri della fantascienza, offrendo episodi autoconclusivi che, proprio come Black Mirror, presentano scenari futuri spesso inquietanti. Ma il genere non è una novità: serie seminali come Ai confini della realtà (The Twilight Zone) o Oltre i limiti (The Outer Limits) hanno posto le basi per questo tipo di narrazione a episodi, esplorando temi fantascientifici e spesso morali con finali a sorpresa. Altre serie si concentrano su archi narrativi più lunghi, creando mondi complessi e personaggi indimenticabili. Pensiamo a Westworld, che indaga la coscienza e la realtà attraverso un parco a tema futuristico, o a Mr. Robot, che scava nel mondo dell'hacking e della salute mentale. Anche serie come Stranger Things, pur avendo un'ambientazione più nostalgica, toccano temi di sperimentazione e segreti governativi che risuonano con l'idea di un futuro (o presente) non del tutto sotto controllo. Se ami essere sorpreso, sfidato e a volte disturbato da storie che non ti lasciano indifferente, questa selezione di serie è fatta per te. Preparati a mettere in discussione tutto ciò che credevi di sapere sulla tecnologia, la società e te stesso.
14. Il racconto dell'ancella (2017)
Il racconto dell'ancella (The Handmaid's Tale), basata sul romanzo distopico di Margaret Atwood, dipinge un futuro terrificante dove una teocrazia totalitaria ha preso il potere negli Stati Uniti e le donne fertili sono ridotte in schiavitù per la riproduzione. Pur non essendo centrata sulla tecnologia in sé, è una potentissima esplorazione di una società distopica e delle sue crudeli regole, della perdita delle libertà individuali e della resilienza umana di fronte all'oppressione estrema. La sua atmosfera opprimente e la sua capacità di farti riflettere sulla fragilità dei diritti civili la rendono una serie intensa e stimolante, in linea con la capacità di Black Mirror di mostrare futuri inquietanti.

13. Stranger Things (2016)
Stranger Things è un vero e proprio fenomeno culturale che mescola fantascienza, horror, mistero e una forte dose di nostalgia anni '80. La scomparsa di un ragazzo in una piccola città scatena una serie di eventi soprannaturali legati a un laboratorio governativo segreto e a una dimensione alternativa. Anche se il suo focus principale è sull'avventura e l'amicizia tra i giovani protagonisti e non sulla critica sociale della tecnologia come Black Mirror, le sue tematiche fantascientifiche (esperimenti, dimensioni parallele, poteri psichici) e l'atmosfera carica di suspense la rendono comunque un'ottima scelta per gli amanti del genere.

12. X-Files (1993)
Anche se più focalizzata sul paranormale e le cospirazioni governative che sulla tecnologia futuristica, X-Files condivide con Black Mirror l'esplorazione dell'ignoto, la sfiducia nelle istituzioni e la capacità di presentare storie che ti fanno dubitare della realtà. Le indagini di Mulder e Scully su mostri della settimana, incontri alieni e oscuri segreti governativi hanno definito un'epoca e hanno dimostrato quanto possa essere affascinante e rilevante la fantascienza in televisione. La sua influenza è innegabile e il suo mix di episodi autoconclusivi e una trama orizzontale avvincente la rende ancora oggi una serie cult.

11. Fringe (2008)
Fringe prende la classica struttura procedurale investigativa e la inietta con dosi massicce di scienza di confine, universi paralleli e fenomeni inspiegabili. Un agente dell'FBI, uno scienziato "pazzo" e suo figlio si uniscono per indagare su eventi bizzarri che sfidano le leggi conosciute della fisica. Sebbene abbia una trama orizzontale complessa che si sviluppa nel tempo, molti episodi presentano casi autonomi che ricordano le storie autoconclusive di alcune antologie sci-fi, esplorando le conseguenze inaspettate di esperimenti scientifici spinti all'estremo. Un mix riuscito di mistero, dramma e fantascienza speculativa.

10. Orphan Black (2013)
Orphan Black ti lancia in un mistero fantascientifico ad alta velocità quando Sarah Manning, una truffatrice, assiste al suicidio di una donna che le assomiglia in modo sorprendente e scopre di essere uno dei numerosi cloni. La serie è un tour de force recitativo per Tatiana Maslany, che interpreta magistralmente quasi tutti i cloni con personalità distinte. Esplora le implicazioni etiche e scientifiche della clonazione, il controllo corporativo e la lotta per l'autonomia personale. È un thriller avvincente con un cuore emotivo forte, che, pur non essendo un'antologia, solleva domande profonde sull'identità e la manipolazione genetica.

9. Sense8 (2015)
Creata dai fratelli Wachowski (Matrix), Sense8 è una serie unica nel suo genere che segue le vite interconnesse di otto sconosciuti sparsi per il mondo che scoprono di essere mentalmente ed emotivamente collegati. Nonostante non si concentri sulla tecnologia distopica come Black Mirror, esplora temi di empatia, identità, pregiudizio e connessione umana su scala globale, il tutto avvolto in un thriller fantascientifico che li vede braccati da un'organizzazione misteriosa. È una serie audace, inclusiva e visivamente spettacolare che celebra le differenze e il potere dell'unione.

8. Mr. Robot (2015)
Mr. Robot non è fantascienza pura nel senso classico, ma è profondamente radicata nel nostro presente iperconnesso e nelle sue vulnerabilità. Segue Elliot, un ingegnere informatico geniale ma socialmente ansioso che si unisce a un gruppo di hacker anarchici per abbattere una delle più grandi corporazioni del mondo. La serie è un thriller psicologico che esplora la sorveglianza digitale, il potere delle multinazionali, la salute mentale e la natura della realtà percepita. Il suo stile visivo distintivo e la narrazione in prima persona di Elliot creano un'esperienza immersiva e spesso disorientante che risuona con le paure contemporanee legate alla tecnologia e al controllo.

7. Oltre i limiti (1963)
Direttamente dalla scia di "Ai confini della realtà", Oltre i limiti (The Outer Limits) è un'altra serie antologica classica che ha esplorato il lato oscuro della fantascienza. Ogni episodio presenta una storia autoconclusiva, spesso con elementi di horror e fantasy, focalizzata su scoperte scientifiche bizzarre, incontri alieni o esperimenti che vanno terribilmente storto. Meno filosofica di "Ai confini della realtà" e più orientata verso il mostruoso e l'inquietante, ha comunque lasciato un segno indelebile nel genere e ha influenzato moltissime produzioni successive con le sue idee audaci e le sue creature memorabili. Un pezzo di archeologia televisiva sci-fi.

6. Humans (2015)
Humans esplora un futuro molto prossimo in cui androidi altamente sofisticati, chiamati "synth", sono diventati una parte integrante della vita quotidiana, svolgendo lavori umili e assistendo le famiglie. Ma un piccolo gruppo di synth possiede una coscienza, e la loro lotta per la libertà innesca tensioni e conflitti con la società umana. La serie solleva domande cruciali sui diritti, sui pregiudizi e su cosa definisce la vita e l'umanità. È un dramma sci-fi intelligente e toccante che, come Black Mirror, usa la tecnologia come lente per esaminare le nostre paure e speranze più profonde riguardo al futuro.

5. Altered Carbon (2018)
Benvenuto nel 2384, dove la coscienza può essere digitalizzata e trasferita in nuovi corpi, rendendo l'immortalità una realtà per i ricchi. Altered Carbon è un'immersione nel cyberpunk più puro, con un'estetica mozzafiato e un'indagine noir che si snoda tra omicidi e cospirazioni. La serie esplora le disuguaglianze estreme create da una tecnologia così potente, l'identità in un mondo dove il corpo è solo un involucro e le conseguenze etiche di non dover mai affrontare la morte. È cruda, stilosa e piena di azione, offrendo uno sguardo distopico su un futuro non poi così difficile da immaginare.

4. Westworld - Dove tutto è concesso (2016)
Westworld ti porta in un parco a tema futuristico dove ricchi visitatori interagiscono con androidi (chiamati "ospiti") che sembrano indistinguibili dagli umani. Ma cosa succede quando questi ospiti iniziano a sviluppare una coscienza propria? La serie, basata sull'omonimo film di Michael Crichton, è un'analisi profonda e stratificata sull'intelligenza artificiale, la natura della realtà, la libertà e il controllo. Con una produzione sontuosa e interpretazioni eccezionali, Westworld costruisce un mondo complesso e affascinante che, come Black Mirror, ti spinge a interrogarti sul futuro della tecnologia e sull'essenza dell'umanità.

3. Dark (2017)
Dark ti cattura con la sua atmosfera cupa e misteriosa e non ti molla più. Anche se non è un'antologia come Black Mirror, condivide l'abilità di esplorare temi complessi e disturbanti legati al tempo, al destino e alle conseguenze delle nostre azioni. Inizia come un thriller sulla scomparsa di un ragazzo in una cittadina tedesca, ma presto si trasforma in un'intricata saga fantascientifica che abbraccia diverse generazioni e linee temporali. La sua struttura narrativa a incastro, piena di enigmi e personaggi interconnessi, richiede attenzione ma ripaga enormemente. È una serie che ti sfida intellettualmente e ti immerge completamente nel suo universo oscuro e affascinante.

2. Ai confini della realtà (1959)
Tutto è iniziato qui, o quasi! Ai confini della realtà (The Twilight Zone) è la madre di tutte le serie antologiche che mescolano fantascienza, fantasy e horror per esplorare la condizione umana. Creata dalla mente geniale di Rod Serling, ogni episodio è una piccola gemma autonoma con un colpo di scena finale che ti lascia a bocca aperta. Nonostante sia degli anni '60, i temi trattati – la paura dell'ignoto, i pregiudizi, le conseguenze della tecnologia, la solitudine – sono incredibilmente attuali. Guardarla oggi non è solo un piacere per gli amanti del genere, ma anche una lezione su come si costruisce una narrazione efficace e piena di significato. Un vero pezzo di storia della televisione che continua a ispirare.

1. Philip K. Dick's Electric Dreams (2017)
Se ami l'approccio antologico e le storie che ti fanno riflettere sulle derive della tecnologia e della società, Philip K. Dick's Electric Dreams è un must assoluto. Questa serie prende i racconti del maestro della fantascienza Philip K. Dick e li trasforma in episodi indipendenti, ognuno con un cast e una regia diversi. È un viaggio affascinante e spesso inquietante attraverso mondi futuristici, realtà alternative e dilemmi etici che ti rimarranno impressi. La varietà di stili e temi, pur mantenendo un filo conduttore di profonda umanità e critica sociale, la rende la candidata perfetta per chi cerca qualcosa nello spirito di Black Mirror, ma con le radici nella letteratura sci-fi classica. Preparati a storie che esplorano l'identità, la memoria, il potere e cosa significa essere umani in un futuro incerto.
