Reelixa Logo

Reelixa

Your source of reviews and news about movies

I migliori western moderni che devi vedere

Il genere western non è affatto morto, ma si è evoluto. Ecco una selezione dei migliori western moderni che ridefiniscono il vecchio West per il pubblico di oggi.

Django Unchained
Revenant - Redivivo
L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford

Il western, uno dei generi cinematografici più iconici e radicati nella storia del cinema americano, ha dimostrato una sorprendente capacità di reinventarsi. Lungi dall'essere confinato ai suoi temi classici di pionieri, sceriffi solitari e duelli al tramonto, il western moderno – o neo-western – ha saputo adattarsi ai tempi, esplorando sfaccettature più cupe, complesse e moralmente ambigue della frontiera, che sia quella storica o una sua versione contemporanea.

Registi come i fratelli Coen, Quentin Tarantino, o sceneggiatori diventati registi come Taylor Sheridan, hanno dato nuova linfa al genere. Hanno mantenuto l'amore per gli spazi aperti, la lotta per la sopravvivenza e i personaggi che vivono al margine della legge, ma li hanno calati in contesti che spesso riflettono le ansie e le contraddizioni della società moderna. Non è raro trovare in questi film una critica sociale sottile, che usa il setting western per parlare di avidità, giustizia, violenza e del prezzo del progresso.

Si passa da storie che rievocano il western classico con un tocco di brutalità e realismo in più, a quelle che mescolano il genere con il thriller, l'horror (il "weird western" ha trovato spazio anche al cinema) o il dramma psicologico. L'attenzione si sposta spesso dai grandi eroi senza macchia a personaggi fallibili, tormentati, o addirittura antieroici, le cui motivazioni sono tutt'altro che scontate. La fotografia gioca un ruolo cruciale, esaltando paesaggi maestosi che sono tanto belli quanto implacabili, quasi un personaggio a sé stante. Preparatevi a un viaggio in un West che forse non riconoscerete subito, ma che vi catturerà con la sua intensità e la sua capacità di raccontare storie universali con una veste nuova e affascinante.

14. The Rider - Il sogno di un cowboy (2018)

Un'opera unica e profondamente toccante che sfuma i confini tra finzione e documentario. Chloé Zhao (vincitrice dell'Oscar per Nomadland) dirige The Rider - Il sogno di un cowboy, un film con attori non professionisti che interpretano versioni romanzate di sé stessi. Brady Jandreau, un giovane addestratore di cavalli da rodeo che ha subito un grave infortunio, interpreta Brady Blackburn, un cowboy che lotta per accettare di non poter più cavalcare. Il film è ambientato nella riserva indiana di Pine Ridge, South Dakota, e cattura con realismo e lirismo la vita difficile ma autentica dei cowboy moderni. Zhao lavora a stretto contatto con i suoi attori, molti dei quali sono reali cowboy e membri della famiglia di Brady, creando un ritratto intimo e sincero di un mondo spesso idealizzato. È un western contemporaneo che sostituisce le sparatorie con la lotta interiore e la ricerca di identità in un'America rurale che sta cambiando.

The Rider - Il sogno di un cowboy

13. I fratelli Sisters (2018)

Il regista francese Jacques Audiard (Palma d'Oro a Cannes per Dheepan) si cimenta con il western, e lo fa con un film che si concentra sulla complessa relazione tra due fratelli pistoleri, Charlie e Eli Sisters, interpretati da Joaquin Phoenix e John C. Reilly. Ambientato durante la Corsa all'oro in California nel 1851, I fratelli Sisters segue i due sicari mentre danno la caccia a un cercatore d'oro (Jake Gyllenhaal) che ha sviluppato una formula per trovare il prezioso metallo. Il film è tanto un western d'azione quanto un dramma familiare e una commedia nera. Audiard riesce a infondere nel genere classico una sensibilità europea, concentrandosi sulla psicologia dei personaggi e sul loro desiderio di trovare un posto nel mondo. È un western atipico, a tratti malinconico e a tratti divertente, con performance eccellenti da parte di tutto il cast. John C. Reilly, in particolare, offre un ritratto sfumato e toccante del fratello meno violento e più riflessivo.

I fratelli Sisters

12. Slow West (2015)

Come suggerisce il titolo, Slow West è un western dal ritmo pacato e contemplativo, più vicino a un'elegia che a un'avventura scatenata. Racconta la storia di Jay Cavendish (Kodi Smit-McPhee), un giovane scozzese ingenuo che attraversa l'America del 1870 alla ricerca della donna che ama. Lungo il cammino, si unisce a lui un misterioso e pragmatico pistolero, Silas Selleck (Michael Fassbender), che accetta di fargli da guardia del corpo per denaro. Diretto dal regista scozzese John Maclean, il film è visivamente splendido, con paesaggi mozzafiato e una fotografia curatissima che evoca la pittura. Nonostante la sua atmosfera sognante e a tratti surreale, non mancano momenti di violenza improvvisa e brutale. È un western indie affascinante e insolito, che decostruisce alcuni dei miti del West con un approccio malinconico e introspettivo.

Slow West

11. La ballata di Buster Scruggs (2018)

Ancora i fratelli Coen, ma questa volta con un'antologia di sei storie ambientate nel Vecchio West. La ballata di Buster Scruggs è un viaggio eclettico e spesso surreale attraverso varie sfaccettature del genere western, dal musical comico alla tragedia cupa, passando per il dramma esistenziale. Originariamente concepita come una serie TV, è stata poi montata come un film, mantenendo la struttura a episodi. Ogni segmento ha un tono e uno stile distinti, ma tutti sono uniti dall'inconfondibile tocco dei Coen, fatto di dialoghi arguti, personaggi bizzarri e un senso dell'umorismo (spesso molto nero) che si scontra con la brutalità della vita di frontiera. Con un cast corale che include Tim Blake Nelson nei panni dell'esilarante (e letale) Buster Scruggs, Liam Neeson, James Franco, Zoe Kazan e Tom Waits, è un'opera originale e affascinante che dimostra la versatilità dei Coen nel giocare con i tropi del western.

La ballata di Buster Scruggs

10. Il Grinta (2010)

I fratelli Coen tornano al western con un remake del classico del 1969 con John Wayne, e lo fanno a modo loro, basandosi più fedelmente sull'omonimo romanzo di Charles Portis. Il Grinta racconta la storia di Mattie Ross, una ragazzina ostinata (interpretata dalla giovanissima e bravissima Hailee Steinfeld, nominata all'Oscar) che ingaggia un rude e burbero sceriffo federale, "Rooster" Cogburn (un Jeff Bridges magistrale, che riceve una nomination all'Oscar per il ruolo che fu di Wayne), per dare la caccia all'uomo che ha ucciso suo padre. A loro si unisce un Texas Ranger un po' troppo sicuro di sé (Matt Damon). I Coen mantengono l'atmosfera del western classico ma con i loro tocchi distintivi: dialoghi affilati, personaggi eccentrici e un certo umorismo nero. È un film splendidamente girato e recitato, un omaggio rispettoso ma con una propria identità al genere.

Il Grinta

9. Hostiles - Ostili (2017)

Ambientato nel 1892, Hostiles - Ostili è un western riflessivo e cupo che esplora il tema del pregiudizio e della redenzione. Christian Bale interpreta il capitano Joseph J. Blocker, un soldato di cavalleria esperto e indurito, che riceve il difficile compito di scortare un capo Cheyenne morente e la sua famiglia attraverso territori pericolosi fino alla loro terra ancestrale. Diretto da Scott Cooper, il film è un viaggio fisico ed emotivo attraverso paesaggi maestosi ma implacabili, dove i confini tra eroi e cattivi si fanno sempre più sfumati. Rosamund Pike offre una performance commovente nel ruolo di una donna traumatizzata incontrata lungo il cammino. È un film che richiede pazienza, concentrandosi più sull'evoluzione dei personaggi e sui loro conflitti interiori che sull'azione sfrenata. Un western revisionista che invita a riflettere sulla storia e sull'umanità.

Hostiles - Ostili

8. Bone Tomahawk (2015)

Attenzione, questo non è un western per i deboli di stomaco! Bone Tomahawk è un audace e inaspettato mix di western e horror, che inizia come una classica storia di sceriffi e pistoleri e si trasforma in un incubo cannibale. Diretto da S. Craig Zahler, il film si prende i suoi tempi per costruire i personaggi e l'atmosfera, con dialoghi scritti in modo tagliente e spesso divertente, prima di scatenare una violenza grafica e disturbante. Kurt Russell, Patrick Wilson, Matthew Fox e Richard Jenkins formano un quartetto improbabile ma affiatato in questa missione di salvataggio nelle terre ostili. È un film che divide, ma che ha guadagnato uno status di cult per la sua originalità, il suo coraggio nel mescolare i generi e alcune sequenze che rimangono impresse nella mente (nel bene o nel male). Se cercate un western che osi andare oltre i confini convenzionali, questo fa per voi.

Bone Tomahawk

7. I segreti di Wind River (2017)

Taylor Sheridan completa la sua ideale 'trilogia della frontiera americana moderna' (iniziata con Sicario e proseguita con Hell or High Water) con I segreti di Wind River, il suo debutto alla regia. Questo neo-western intriso di mistero ci porta nella gelida riserva indiana di Wind River, Wyoming, per indagare sulla morte di una giovane donna. Jeremy Renner interpreta un cacciatore esperto e segnato dal passato, mentre Elizabeth Olsen è un'agente dell'FBI inesperta ma determinata. Il film affronta temi difficili e spesso trascurati, come la violenza contro le donne nelle riserve e la disperazione di chi vive ai margini della società. Sheridan crea un'atmosfera cupa e opprimente, amplificata dal paesaggio innevato e desolato. È un film toccante, teso e importante per le questioni sociali che solleva, dimostrando ancora una volta la capacità di Sheridan di fondere il genere con il commento sociale.

I segreti di Wind River

6. The Hateful Eight (2015)

Dopo Django Unchained, Quentin Tarantino torna nel West, ma questa volta ci porta in un'ambientazione claustrofobica e gelida: un emporio sperduto nel Wyoming durante una bufera di neve. The Hateful Eight è un western da camera, un mistero con elementi da whodunit (o meglio, who-will-do-it?) intriso di dialoghi taglienti, tensione crescente e la violenza stilizzata tipica del regista. Il film è stato girato in pellicola Ultra Panavision 70mm, un formato rarissimo usato per epopee come Ben-Hur, offrendo un'esperienza visiva incredibilmente ricca e dettagliata, nonostante la maggior parte dell'azione si svolga in interni. Il cast corale è eccezionale, con Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh (nominata all'Oscar) e Walton Goggins che si scontrano in un crescendo di paranoia e brutalità. La magnifica colonna sonora originale di Ennio Morricone gli è valsa il suo primo e unico Oscar competitivo. Un western insolito e avvincente, perfetto per chi ama i dialoghi affilati e le atmosfere tese.

The Hateful Eight

5. L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (2007)

Non lasciatevi ingannare dal titolo lunghissimo, L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford è un western crepuscolare e malinconico, più un dramma psicologico che un film d'azione. Brad Pitt offre una delle sue interpretazioni più mature nei panni del leggendario fuorilegge Jesse James, mentre Casey Affleck è straordinario nel ruolo di Robert Ford, il giovane ammiratore ossessionato e insicuro destinato a tradirlo. Diretto da Andrew Dominik, il film è visivamente sublime, con una fotografia eterea e quasi pittorica che cattura la fine di un'epoca e l'aura mitica (e la fragilità umana) di questi personaggi storici. La narrazione è lenta e contemplativa, concentrandosi sull'intricata e tossica relazione tra i due uomini. La colonna sonora di Nick Cave e Warren Ellis aggiunge un ulteriore strato di tristezza e bellezza. Un western atipico, per palati raffinati.

L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford

4. Revenant - Redivivo (2015)

Un'epopea di sopravvivenza brutale e viscerale ambientata nelle terre selvagge e inospitali del Nord America del 1823. Revenant - Redivivo è l'incredibile storia (basata su fatti reali) di Hugh Glass, un cacciatore di pelli interpretato da un Leonardo DiCaprio che ha finalmente vinto il suo meritatissimo Oscar per questa performance fisicamente estenuante. Diretto da Alejandro G. Iñárritu con una regia mozzafiato che sfrutta al massimo la luce naturale, il film è un'esperienza immersiva che ti fa sentire il freddo, la fatica e il dolore del protagonista. Le riprese si sono svolte in location estreme, aggiungendo un ulteriore livello di autenticità alla lotta per la sopravvivenza di Glass. Non aspettatevi dialoghi fitti o una trama complessa; questo film è un'immersione nella natura selvaggia e nella resilienza umana portata all'estremo.

Revenant - Redivivo

3. Django Unchained (2012)

Solo Quentin Tarantino poteva prendere lo spaghetti western e la storia della schiavitù americana e fonderli in un mix esplosivo, stilisticamente audace e irriverente come Django Unchained. Con un cast stellare guidato da Jamie Foxx, Christoph Waltz (che ha vinto l'Oscar per la sua interpretazione del Dr. King Schultz), Leonardo DiCaprio e Samuel L. Jackson, il film è un'avventura di vendetta esagerata, divertente e brutalmente sincera. Tarantino omaggia esplicitamente il Django originale di Sergio Corbucci, arrivando persino a includere un cameo di Franco Nero. La colonna sonora è un mix eclettico e geniale che spazia dal rap alla musica Ennio Morricone. Nonostante le controversie, il film è un'opera potentissima che usa l'iperbole e lo stile pulp per affrontare temi difficili con una carica visiva e narrativa unica. Puro cinema tarantiniano!

Django Unchained

2. Hell or High Water (2016)

Texas, crisi economica, fratelli che rapinano banche per salvare la terra di famiglia e uno sceriffo coriaceo alle calcagna. Hell or High Water è un western moderno che pulsa di attualità e realismo. Taylor Sheridan, prima di diventare un nome noto con le serie TV, ha scritto questa sceneggiatura nominata all'Oscar, dipingendo un affresco malinconico di un'America rurale dimenticata. Chris Pine e Ben Foster offrono interpretazioni intense e sfaccettate nei panni dei fratelli, ma è Jeff Bridges, nel ruolo dello sceriffo Marcus Hamilton prossimo alla pensione, a rubare la scena, con una performance arguta e profondamente umana che gli è valsa una nomination all'Oscar. Il film è intriso di dialoghi brillanti, umorismo nero e una profonda comprensione dei suoi personaggi e del contesto sociale in cui sono intrappolati. Un gioiello del neo-western che merita di essere scoperto e apprezzato.

1. Non è un paese per vecchi (2007)

Preparatevi a un viaggio crudo e implacabile nel Texas desolato dei fratelli Coen! Non è un paese per vecchi non è solo un western moderno, è un capolavoro di tensione e fatalismo che ha ridefinito il genere. Javier Bardem nei panni di Anton Chigurh crea uno dei cattivi più terrificanti e iconici della storia del cinema recente, un'entità quasi soprannaturale di pura malvagità con un taglio di capelli indimenticabile e uno strumento di morte inatteso. Il film, vincitore di quattro premi Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Regia, è un adattamento fedelissimo e potentissimo del romanzo di Cormac McCarthy, catturandone l'atmosfera cupa e la riflessione sulla violenza e sul destino in un mondo che sembra aver perso ogni bussola morale. La colonna sonora è quasi assente, lasciando che siano il vento, i passi e i suoni metallici a costruire l'angoscia. Assolutamente imperdibile!

Non è un paese per vecchi

More related articles about recommended movies and TV shows