i migliori film sull'intimità non romantica e profonda
Esplora una selezione di film che catturano la complessità delle connessioni umane al di là della sfera sessuale o puramente romantica.



Il cinema ha spesso esplorato le sfaccettature dell'amore e delle relazioni, ma c'è una categoria di film che scava più a fondo: quella dell'intimità non sessuale. Questi film ci mostrano legami basati sulla comprensione reciproca, sul supporto emotivo, su una connessione spirituale che trascende il desiderio fisico.
Pensiamo a pellicole come "Lost in Translation", dove l'amicizia tra due anime perse in una terra straniera diventa il fulcro emotivo, o a "Lei", che esplora il legame profondo tra un uomo e un'intelligenza artificiale, sollevando domande sulla natura stessa dell'intimità. Anche la trilogia "Before" di Richard Linklater, pur partendo da un incontro romantico, si concentra sull'evoluzione di un legame intellettuale ed emotivo attraverso conversazioni intense che durano anni, dimostrando come l'intimità possa crescere e mutare.
Altri esempi nella lista toccano temi simili: "Se mi lasci ti cancello" affronta il dolore della perdita ma anche la bellezza dei momenti condivisi, mentre "La forma dell'acqua" crea una favola sull'accettazione e la connessione con l'"altro" in una forma pura e non convenzionale. Questi film ci ricordano che l'intimità può manifestarsi in molteplici forme, spesso le più inaspettate, e che la profondità di un legame umano non richiede necessariamente una componente fisica per essere potente e significativa.
14. La teoria del tutto (2014)
Questo biopic racconta la straordinaria vita del fisico Stephen Hawking e il suo rapporto con la prima moglie, Jane Wilde. Il film segue la loro storia d'amore, dalla nascita del loro legame intellettuale ed emotivo ai tempi dell'università, attraverso la diagnosi e la progressione della malattia di Stephen. Mostra come l'intimità in un rapporto a lungo termine si adatti e si trasformi di fronte a sfide immense, basandosi sulla dedizione, il supporto reciproco e una profonda connessione al di là delle difficoltà fisiche. Eddie Redmayne ha vinto l'Oscar per la sua incredibile interpretazione di Hawking. Un film ispiratore che celebra la forza dello spirito umano e la resilienza dell'intimità di fronte alle avversità.

13. Blue Valentine (2010)
Questo film diretto da Derek Cianfrance offre uno sguardo crudo e realistico sull'evoluzione (e la disintegrazione) di un matrimonio. Attraverso un montaggio alternato tra il passato, quando Dean e Cindy si innamorano, e il presente, quando la loro relazione è in crisi, il film esplora le sfide dell'intimità a lungo termine. Mostra come l'intimità non sia statica, ma un processo in continua evoluzione che richiede impegno e comprensione reciproca. Ryan Gosling e Michelle Williams offrono performance potentissime e vulnerabili. Sebbene il film mostri anche aspetti della disconnessione, la sua forza sta nel mostrare quanto fosse profonda (e non solo fisica) l'intimità all'inizio e quanto sia dolorosa la sua perdita.

12. Carol (2015)
Diretto da Todd Haynes e tratto dal romanzo di Patricia Highsmith, questo film racconta la storia d'amore tra Carol, una donna sofisticata intrappolata in un matrimonio senza amore, e Therese, una giovane commessa. Ambientato negli anni '50, il film esplora la nascita di un legame profondo in un'epoca in cui l'omosessualità era stigmatizzata. L'intimità tra Carol e Therese è costruita su sguardi rubati, gesti trattenuti e una crescente connessione emotiva e intellettuale che sfida le convenzioni sociali. Cate Blanchett e Rooney Mara offrono performance misurate e intense, trasmettendo un'incredibile chimica sullo schermo. Un ritratto elegante e commovente di un'intimità che cerca di fiorire nonostante le pressioni esterne.

11. La forma dell'acqua - The Shape of Water (2017)
Guillermo del Toro ci regala una fiaba gotica e commovente che celebra l'amore e l'accettazione della diversità. Elisa, una donna muta che lavora come addetta alle pulizie in un laboratorio governativo, sviluppa un legame unico con una creatura anfibia tenuta prigioniera. La loro comunicazione e la loro intimità trascendono le parole e le differenze fisiche, basandosi sulla comprensione, l'empatia e un profondo senso di riconoscimento reciproco. Sally Hawkins offre una performance straordinaria e senza dialoghi. Il film, vincitore dell'Oscar come Miglior Film, è una potente allegoria sull'amore che non conosce barriere e su come la vera connessione possa trovarsi nelle forme più inaspettate.

10. Colpa delle stelle (2014)
Tratto dal romanzo di John Green, questo film racconta la storia di Hazel e Gus, due adolescenti che si incontrano in un gruppo di supporto per malati di cancro. Nonostante la gravità della loro situazione, i due trovano un legame profondo e inaspettato. La loro intimità nasce dalla condivisione di esperienze difficili, dalla comprensione della fragilità della vita e dalla capacità di trovare gioia e leggerezza anche nei momenti più bui. Shailene Woodley e Ansel Elgort offrono interpretazioni toccanti e genuine. Il film affronta temi dolorosi con sensibilità, concentrandosi sulla forza dei legami umani e su come l'intimità possa fiorire anche nelle circostanze più difficili, offrendo conforto e significato.

9. (500) giorni insieme (2009)
Marc Webb dirige questa storia d'amore 'non convenzionale' che esplora una relazione dal punto di vista di Tom, un giovane romantico che si innamora di Summer. Il film gioca con la struttura narrativa, saltando tra i 500 giorni della loro relazione, mostrando gli alti e bassi. Sebbene ci siano elementi romantici e fisici, il cuore del film sta nell'esplorazione dell'intimità emotiva e intellettuale che si sviluppa (e si disfa) tra i due protagonisti, e su come percezioni diverse possano plasmare un legame. Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel sono perfetti nei ruoli di Tom e Summer. Il film è onesto nel mostrare che non tutte le connessioni profonde sono destinate a durare per sempre, ma che l'intimità condivisa lascia comunque un segno.

8. Il lato positivo - Silver Linings Playbook (2012)
David O. Russell dirige Bradley Cooper e Jennifer Lawrence in una commedia drammatica che affronta temi di malattia mentale, guarigione e connessione. Pat e Tiffany sono due individui danneggiati che trovano un terreno comune nella loro vulnerabilità e nel loro bisogno di essere accettati. La loro relazione inizia in modo burrascoso e non convenzionale, ma si sviluppa in un legame basato sulla comprensione reciproca, sul supporto e su una forma di intimità che nasce dalla condivisione del dolore e della speranza. Jennifer Lawrence vinse l'Oscar per la sua interpretazione, e la chimica tra i due protagonisti è innegabile. Il film bilancia momenti di umorismo con una profonda onestà emotiva, mostrando come la connessione possa essere una forza potente nel processo di guarigione.

7. Se mi lasci ti cancello (2004)
Michel Gondry dirige una sceneggiatura geniale di Charlie Kaufman in questo viaggio surreale e profondamente umano nelle complessità delle relazioni e della memoria. Joel e Clementine decidono di cancellare i ricordi della loro relazione fallita, ma scoprono che il loro legame emotivo è più resistente di quanto pensassero. Il film esplora come l'intimità non risieda solo nei bei momenti, ma anche nelle imperfezioni, nei dolori e nelle stranezze che ci legano agli altri. La struttura narrativa non lineare e gli effetti visivi innovativi riflettono il caos e la fragilità della mente umana. Jim Carrey e Kate Winslet offrono performance incredibilmente toccanti e lontane dai loro ruoli abituali. Un film che suggerisce che alcune connessioni sono così profonde da resistere persino alla cancellazione dei ricordi.

6. Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore (2012)
Dall'estro di Wes Anderson, una storia tenera e stravagante su due giovani outsider che trovano rifugio l'uno nell'altra. Sam e Suzy, due dodicenni incompresi dal mondo degli adulti, stringono un patto segreto e fuggono insieme. La loro avventura è una celebrazione dell'innocenza, della lealtà e di un'intimità pura e incondizionata che spesso si perde con l'età. Anderson crea un mondo visivamente unico, con colori saturi e composizioni simmetriche, che fa da sfondo perfetto a questa fuga romantica e commovente. Il cast di supporto è stellare (Bruce Willis, Edward Norton, Bill Murray, Tilda Swinton), ma sono le performance mature e sincere dei giovani Jared Gilman e Kara Hayward a rubare la scena. Un film che ricorda la forza e la purezza dei primi legami profondi.

5. Before Midnight (2013)
Il capitolo finale (finora!) della trilogia Before ci mostra Jesse e Céline quasi vent'anni dopo il loro primo incontro, ora coppia con figli. Ambientato in Grecia, questo film non edulcora la realtà di una relazione a lungo termine. Le conversazioni non sono più solo sognanti e filosofiche, ma affrontano le sfide, i compromessi e le piccole e grandi battaglie della vita quotidiana insieme. Eppure, l'intimità profonda che li lega è ancora palpabile, anche nei momenti di conflitto. È un'intimità fatta di storia condivisa, comprensione reciproca (e a volte incomprensione), e un amore che si è evoluto e ha resistito alla prova del tempo. La sceneggiatura, ancora una volta scritta a sei mani dal trio, è incredibilmente autentica e tagliente. Un finale agrodolce e onesto per una delle più belle esplorazioni cinematografiche del legame umano.

4. Before Sunset - Prima del tramonto (2004)
Nove anni dopo il loro primo incontro, Jesse e Céline si ritrovano a Parigi in questo sequel commovente e realistico. La magia del primo film non è svanita; al contrario, si è trasformata. Il tempo limitato che hanno a disposizione (circa un'ora e mezza, in tempo reale, come la durata del film) li spinge a confrontarsi con le loro vite, le scelte fatte e il ricordo di quella notte magica a Vienna. L'intimità qui è intrisa di rimpianti, speranze non realizzate e la consapevolezza di quanto sia prezioso il legame che li unisce, anche se non si è mai concretizzato in una relazione tradizionale. Linklater, Hawke e Delpy hanno scritto la sceneggiatura insieme, guadagnandosi una nomination all'Oscar, e la profondità delle loro conversazioni riflette la crescita e l'evoluzione dei personaggi nel tempo. Un ritratto potente di un'intimità che resiste alla distanza e agli anni.

3. Prima dell'alba (1995)
Il primo capitolo della celebre trilogia di Richard Linklater è un inno alla conversazione e alla scoperta reciproca. Jesse e Céline, interpretati con una chimica palpabile da Ethan Hawke e Julie Delpy, si incontrano su un treno e decidono impulsivamente di trascorrere una notte insieme a Vienna. Il film è quasi interamente basato sui loro dialoghi, mentre passeggiano per la città, discutendo di vita, amore, sogni e paure. Non c'è nulla di sessuale in questa prima notte; l'intimità nasce dall'apertura, dalla vulnerabilità e dalla gioia di trovare qualcuno con cui ci si capisce istantaneamente. Linklater ha co-sceneggiato il film con Kim Krizan, e gran parte dei dialoghi sono nati da improvvisazioni degli attori e da esperienze personali. Un gioiello che celebra il potere di una connessione intellettuale ed emotiva profonda e spontanea.

2. Lei (2013)
Spike Jonze ci porta in un futuro non troppo lontano per esplorare la natura dell'amore e dell'intimità. Theodore Twombly, interpretato magnificamente da Joaquin Phoenix, si innamora di un sistema operativo AI, Samantha, doppiata nella versione originale dalla voce sensuale e intelligente di Scarlett Johansson. Questo film è una meditazione affascinante su cosa significhi connettersi veramente con un altro essere, anche quando quell'essere non ha un corpo fisico. L'intimità che si sviluppa tra Theodore e Samantha è puramente intellettuale ed emotiva, sfidando le nostre definizioni tradizionali di relazione. La scenografia futuristica ma familiare e la fotografia calda creano un mondo in cui questo amore atipico appare sorprendentemente reale. Un film che fa riflettere a lungo sul bisogno umano di connessione e sul futuro delle relazioni.

1. Lost in Translation - L'amore tradotto (2003)
Sofia Coppola ci regala una gemma che esplora la solitudine e la connessione in modo magistrale. Bill Murray e Scarlett Johansson, nei panni di due anime perse a Tokyo, trovano un'intesa inaspettata e profonda che va ben oltre l'attrazione fisica. È un legame fatto di sguardi, silenzi, risate condivise e una comprensione reciproca che fiorisce nella disorientante bellezza di una cultura straniera. Murray improvvisò molte delle sue battute, conferendo al personaggio di Bob Harris un'autenticità disarmante. La colonna sonora, curata dalla stessa Coppola, è iconica e cattura perfettamente l'atmosfera malinconica e sognante del film. Un ritratto indimenticabile di un'intimità non convenzionale, che dimostra come due persone possano toccarsi nel profondo anche senza scambiarsi gesti romantici espliciti.
