I migliori film sul pianoforte da non perdere
La magia del pianoforte ha ispirato innumerevoli storie sul grande schermo. Ecco una selezione imperdibile di film dove i tasti bianchi e neri sono protagonisti.



Il pianoforte non è solo uno strumento musicale; nel cinema, spesso, diventa un personaggio a sé stante, un catalizzatore di emozioni, conflitti e passioni. Dalle biografie di musicisti geniali come Mozart o Rachmaninoff, a storie di resilienza e sopravvivenza in tempi oscuri, fino a drammi intimi o musical scatenati, il pianoforte offre una tela sonora e narrativa unica.
Questi film esplorano il rapporto complesso tra il musicista e il suo strumento, la disciplina ferrea necessaria per padroneggiarlo, il peso della fama o la ricerca della propria voce artistica. A volte è lo sfondo di un'epoca, altre volte è al centro di un dramma familiare o personale. La sua presenza può essere simbolo di eleganza, ossessione, conforto o ribellione. Preparatevi a un viaggio attraverso note struggenti, esecuzioni mozzafiato e storie che dimostrano come la musica possa davvero toccare l'anima.
12. The Piano Tuner of Earthquakes (2005)
Un film d'animazione stop-motion surreale e affascinante, opera dei fratelli Quay. Sebbene il titolo menzioni un accordatore di pianoforti, il film è più un'esplorazione visiva e sonora di un mondo gotico e inquietante, con elementi di fiaba macabra e opera lirica. È un'esperienza cinematografica unica e non convenzionale. Non è un film narrativo tradizionale sulla musica o su un musicista, ma usa il concetto di 'accordatura' come metafora in un contesto bizzarro.

11. Роялът (1979)
Un film bulgaro che, come suggerisce il titolo, è incentrato sulla figura del pianoforte. Sebbene meno conosciuto a livello internazionale rispetto ad altri titoli in questa lista, si concentra sul potere evocativo e simbolico dello strumento. Spesso esplora la vita di musicisti o il ruolo del piano in contesti sociali e personali specifici. Un'occasione per scoprire cinematografie diverse che trattano temi musicali.
10. La La Land (2016)
Un musical moderno che ha incantato il mondo con la sua nostalgia per l'età d'oro di Hollywood. Segue la storia d'amore tra un'aspirante attrice (Emma Stone) e un pianista jazz (Ryan Gosling) a Los Angeles. Sebbene non sia un film sul piano in senso stretto, il personaggio di Gosling e le sue performance musicali sono un elemento chiave della trama. È un film sognante, colorato e con una colonna sonora che ti entra subito in testa. Curiosamente, Ryan Gosling ha imparato a suonare il pianoforte da zero per questo ruolo, dedicando diverse ore al giorno alle lezioni per mesi.

9. Whiplash (2014)
Anche se il protagonista è un batterista jazz, questo film è un'esplorazione intensa e brutale della ricerca della grandezza musicale e del rapporto tossico tra allievo e maestro. Miles Teller e J.K. Simmons (che ha vinto l'Oscar per il suo ruolo) offrono performance elettrizzanti. La musica è centrale, l'energia è altissima e il film ti tiene col fiato sospeso. Non è sul piano, ma è assolutamente imperdibile per chi ama la musica e i drammi intensi. Sapevi che J.K. Simmons, prima di diventare attore, aveva studiato musica e sapeva suonare il pianoforte?

8. 钢的琴 (2011)
Questo film cinese è una gemma inaspettata, un mix di commedia e dramma agrodolce. Ambientato negli anni '90, racconta la storia di un operaio siderurgico divorziato in una città industriale in declino che, per mantenere la custodia della figlia, le promette un pianoforte. Non potendoselo permettere, decide di costruirne uno da zero con l'aiuto dei suoi amici. È un ritratto sincero della classe operaia e del legame padre-figlia. Ha vinto diversi premi ed è stato apprezzato per il suo umorismo e la sua umanità.

7. Piano Forest - Il piano nella foresta (2007)
Un delizioso film d'animazione giapponese che tocca le corde del cuore. Racconta la storia di Kai, un ragazzo che scopre un pianoforte abbandonato in una foresta e impara a suonarlo in modo autodidatta, e della sua amicizia con Shūhei, figlio di un pianista professionista. È un racconto sulla passione, sul talento innato e sull'incontro tra mondi diversi attraverso la musica. Le animazioni sono splendide e la musica, ovviamente, gioca un ruolo centrale. È basato su una popolare serie manga di Makoto Isshiki.

6. La Pianista (2001)
Un film intenso e disturbante diretto da Michael Haneke, basato sul romanzo di Elfriede Jelinek. Isabelle Huppert è potentissima nel ruolo di Erika Kohut, una severa e repressa insegnante di pianoforte al Conservatorio di Vienna, che nasconde una vita privata tormentata. Il film esplora temi complessi e oscuri, ed è un ritratto crudo della repressione e del desiderio. Non è un film facile, ma l'interpretazione della Huppert è da brividi. Sapevi che Isabelle Huppert è una pianista esperta nella vita reale, il che ha aggiunto un ulteriore livello di autenticità alla sua performance sullo schermo?

5. Amadeus (1984)
Anche se non è strettamente incentrato su un pianista, questo film è un'immersione totale nel mondo della musica classica e nella vita di uno dei più grandi geni di sempre, Wolfgang Amadeus Mozart, visto attraverso gli occhi (e l'invidia) del compositore Antonio Salieri. Milos Forman dirige un'opera sontuosa, visivamente ricca e con interpretazioni indimenticabili di F. Murray Abraham e Tom Hulce. La musica di Mozart è protagonista assoluta, eseguita in modo magistrale. Un aneddoto interessante: molte delle scene sono state girate a Praga, in luoghi che Mozart stesso ha frequentato, per catturare un'autentica atmosfera settecentesca.

4. La leggenda del pianista sull'oceano (1998)
Un'epopea poetica e commovente ambientata interamente su un transatlantico, diretta dal maestro Giuseppe Tornatore. Tim Roth interpreta Novecento, un pianista prodigio nato e cresciuto sulla nave, che non ha mai messo piede sulla terraferma. La sua musica è l'anima dell'oceano e delle storie dei passeggeri. È una favola moderna sulla scelta, sul talento e sulla libertà. La colonna sonora di Ennio Morricone, nominata all'Oscar, è semplicemente sublime e si sposa perfettamente con la magia visiva del film. Sapevi che il personaggio di Novecento è ispirato a un monologo teatrale di Alessandro Baricco?

3. Shine (1996)
Questa è la storia toccante e incredibile di David Helfgott, un pianista australiano prodigio la cui mente è fragile quanto il suo talento è immenso. Geoffrey Rush è semplicemente sensazionale nel ruolo di Helfgott, catturando la sua eccentricità e il suo genio con una profondità disarmante, vincendo meritatamente l'Oscar. Il film ti porta attraverso la sua infanzia difficile, il crollo psicologico e il suo lento ritorno alla musica. È un inno alla passione e alla forza dello spirito umano. Un dettaglio affascinante: le mani che si vedono suonare il Rachmaninoff nel film sono quelle del pianista Piers Lane, che ha anche fatto da consulente musicale.

2. Lezioni di piano (1993)
Un dramma ipnotico e visivamente sbalorditivo che ti trasporta nelle selvagge terre della Nuova Zelanda del XIX secolo. Jane Campion ha creato un'opera d'arte che esplora la passione, il desiderio e il silenzio attraverso gli occhi di Ada, una donna muta che comunica solo attraverso il suo amato pianoforte e sua figlia. Holly Hunter offre una performance incredibile, vincendo l'Oscar, e le musiche di Michael Nyman sono semplicemente indimenticabili. La relazione tra Ada, il suo piano e il paesaggio è palpabile. Curiosità: Le scene del piano portato sulla spiaggia sono state girate con un vero pianoforte, rendendo le riprese una sfida logistica notevole!

1. Il pianista (2002)
Un capolavoro assoluto che ti gela il sangue e ti scalda l'anima allo stesso tempo. Roman Polański ci regala la storia vera e straziante di Władysław Szpilman, un pianista ebreo polacco che sopravvive all'orrore dell'Olocausto a Varsavia. Adrien Brody, in un'interpretazione magistrale che gli è valsa l'Oscar, incarna la resilienza e la dignità umana di fronte alla barbarie. La musica di Chopin non è solo colonna sonora, ma un filo conduttore, un rifugio, l'ultima scintola di umanità in un mondo distrutto. Un film potente e necessario che ti resta dentro a lungo. Sapevi che Polański ha scelto Brody anche perché era disposto a trasformarsi fisicamente per il ruolo, perdendo molto peso e imparando a suonare il piano (almeno a un livello base per le riprese)?
