Reelixa Logo

Reelixa

Your source of reviews and news about movies

I migliori film dove qualcuno scompare nel nulla

Questi film esplorano il terrore e l'incertezza che si scatenano quando qualcuno scompare nel nulla. Preparatevi a misteri avvincenti e indagini mozzafiato.

Mystic River
Zodiac
Millennium - Uomini che odiano le donne

Il tema della persona scomparsa è un pilastro del thriller e del mystery, capace di generare una tensione unica. Cosa è successo? Chi è coinvolto? La ricerca della verità diventa un viaggio angosciante non solo per i personaggi sullo schermo, ma anche per lo spettatore.

Spesso, questi film scavano a fondo nella psicologia umana, rivelando segreti inconfessabili e motivazioni nascoste. Non si tratta solo di trovare la persona, ma di svelare la rete di bugie e inganni che circonda la sua sparizione.

Dalle indagini serrate di detective ossessionati ai drammi familiari che si consumano nell'attesa, le storie di persone scomparse offrono un terreno fertile per esplorare temi come la fiducia, il tradimento e il lato oscuro della natura umana. Molti di questi film sono diventati classici, dimostrando come un buon mistero, unito a personaggi complessi, possa tenere incollati allo schermo. Preparatevi a essere trascinati in vortici di suspense dove ogni indizio conta e la verità è sempre più sfuggente di quanto sembri.

14. La promessa (2001)

Basato sul romanzo di Friedrich Dürrenmatt, La promessa è un dramma poliziesco diretto da Sean Penn. Un detective della polizia (Jack Nicholson), nel giorno del suo pensionamento, si impegna a mantenere una promessa fatta alla madre di una bambina assassinata: troverà il colpevole. Quello che inizia come un ultimo caso diventa un'ossessione che consuma la sua vita.

Il film è un ritratto psicologico della discesa del detective nell'ossessione. Nicholson offre una delle sue interpretazioni più sottili e potenti, mostrando la graduale erosione della sua sanità mentale. Il film non si concentra tanto sulla ricerca della persona scomparsa (la bambina viene ritrovata morta all'inizio), ma sulla lunga e tormentata caccia al suo assassino, che diventa una sorta di 'fantasma' da rincorrere. Il ritmo è meditativo, e il film si sofferma sull'impatto emotivo dell'indagine sul protagonista e sulle persone che lo circondano. È un film cupo e riflessivo sul peso della promessa e sul costo della ricerca della verità.

La promessa

13. Amabili resti (2009)

Diretto da Peter Jackson, Amabili resti è l'adattamento cinematografico del romanzo di Alice Sebold. La storia è raccontata dalla prospettiva di Susie Salmon, una ragazza di 14 anni che viene assassinata. Dal suo 'aldilà', Susie osserva la sua famiglia e il detective che cercano di risolvere il suo omicidio, mentre lei stessa lotta per accettare la sua morte e trovare la pace.

Questo film si discosta dai thriller investigativi più tradizionali perché la vittima non è 'scomparsa' nel senso di non essere ritrovata; la sua scomparsa è il punto di partenza per un viaggio emotivo e spirituale. Le immagini create da Jackson per rappresentare l'aldilà di Susie sono visivamente sbalorditive, un mix di fantasia e incubo. Saoirse Ronan è commovente nel ruolo di Susie, e il cast di supporto, tra cui Stanley Tucci (nominato all'Oscar per la sua inquietante interpretazione), Mark Wahlberg e Rachel Weisz, è solido. È un film che esplora il dolore, la perdita e la speranza da una prospettiva unica e surreale.

Amabili resti

12. L'uomo di neve (2017)

Basato sul romanzo di Jo Nesbø, L'uomo di neve è un thriller poliziesco ambientato in Norvegia, diretto da Tomas Alfredson. Un detective tormentato (Michael Fassbender) indaga sulla scomparsa di diverse donne, i cui casi sembrano collegati dalla macabra firma di un serial killer che lascia un pupazzo di neve sulla scena del crimine. Le vittime, di fatto, spariscono dalle loro case senza lasciare traccia.

Il film si avvale di un cast di alto livello, tra cui Rebecca Ferguson e Charlotte Gainsbourg, e beneficia di una fotografia suggestiva che cattura i paesaggi innevati e l'atmosfera gelida della Norvegia. Sebbene l'adattamento del complesso romanzo abbia incontrato delle difficoltà (lo stesso regista ha ammesso che non è stato completato come avrebbe voluto), il film presenta comunque un mistero intrigante e alcune sequenze visivamente potenti. È un tentativo di portare sullo schermo uno dei personaggi più celebri della letteratura scandinava, l'ispettore Harry Hole.

L'uomo di neve

11. Il collezionista di ossa (1999)

Diretto da Phillip Noyce, Il collezionista di ossa è un thriller che vede Denzel Washington nei panni di un geniale criminologo forense tetraplegico e Angelina Jolie in quelli di una giovane poliziotta. Insieme, devono dare la caccia a un serial killer che rapisce e uccide le sue vittime, lasciando indizi che richiamano le tecniche investigative del criminologo.

Il film è un procedural poliziesco con un'interessante dinamica tra i due protagonisti, costretti a lavorare a stretto contatto in circostanze estreme. Denzel Washington, immobilizzato a letto per gran parte del film, si affida interamente alla sua espressività vocale e facciale, offrendo una performance intensa. Angelina Jolie è efficace nel ruolo della poliziotta sul campo, i suoi occhi sono fondamentali per il criminologo. Sebbene segua alcuni tropi del genere, la premessa e la chimica tra i protagonisti lo rendono un thriller solido sulla caccia a un killer che fa letteralmente sparire le sue vittime.

Il collezionista di ossa

10. La ragazza del treno (2016)

Basato sul romanzo bestseller di Paula Hawkins, La ragazza del treno è un thriller psicologico diretto da Tate Taylor. Rachel, una donna alcolizzata e depressa dopo il divorzio, passa le sue giornate a guardare fuori dal finestrino del treno, fantasticando sulla vita di una coppia perfetta che vede passare ogni giorno. Un giorno, però, vede qualcosa di sconvolgente che riguarda la donna e si ritrova coinvolta in un mistero legato alla sua scomparsa.

Emily Blunt offre una performance lodevole nel ruolo complesso e tormentato di Rachel, riuscendo a trasmettere la sua fragilità e la sua determinazione. Il film gioca con la non affidabilità della narratrice, a causa dei suoi vuoti di memoria legati all'alcol, creando suspense e confusione. Sebbene il film abbia ricevuto recensioni miste, riesce a costruire un'atmosfera di mistero e paranoia e ad affrontare temi come la violenza domestica, l'alcolismo e l'inganno. È un puzzle narrativo che si svela lentamente.

La ragazza del treno

9. Il mistero della donna scomparsa (1988)

Questo thriller diretto da George Sluizer (che in seguito dirigerà il suo remake americano) è un esempio inquietante e originale del genere. Una giovane coppia olandese è in vacanza in Francia quando la donna scompare improvvisamente da un'area di servizio. Il suo ragazzo inizia una ricerca ossessiva, ma si ritrova presto in un gioco psicologico con l'uomo che sembra sapere cosa è successo.

La forza del film risiede nella sua atmosfera di crescente angoscia e nella sua volontà di esplorare il lato più oscuro della psiche umana. Nonostante non sia un film ad alto budget, riesce a creare una tensione palpabile e disturbante. La recitazione è efficace, specialmente quella dell'attore che interpreta l'antagonista, che emana una calma inquietante. È un film che ti rimane impresso per la sua audacia narrativa e il suo finale scioccante.

Il mistero della donna scomparsa

8. The Chaser (2008)

Diretto dal regista sudcoreano Na Hong-jin, The Chaser è un thriller mozzafiato e brutalmente efficace. Un ex poliziotto, ora magnaccia, si ritrova a inseguire un serial killer quando scopre che le sue ragazze, dopo aver incontrato un certo cliente, scompaiono nel nulla. Il film è basato sulla storia vera del serial killer coreano Yoo Young-chul.

Ciò che distingue The Chaser è il suo ritmo incalzante e la sua capacità di generare una tensione quasi insopportabile. Non è un mystery nel senso classico, poiché l'identità del killer viene rivelata abbastanza presto, ma si concentra sulla frenetica corsa contro il tempo del protagonista per salvare l'ultima ragazza scomparsa. Ha-jung Kim e Yoon-seok Kim offrono interpretazioni intense e fisiche. È un film implacabile e viscerale, che non ti dà tregua dall'inizio alla fine.

The Chaser

7. Il segreto dei suoi occhi (2009)

Questo film argentino vincitore dell'Oscar come Miglior Film Straniero è un thriller intricato e commovente diretto da Juan José Campanella. La storia segue un ex assistente procuratore che, anni dopo aver indagato su un brutale caso di omicidio e stupro, decide di scrivere un romanzo sull'evento, riaprendo così vecchie ferite e segreti.

La narrazione si sviluppa su due linee temporali distinte, intrecciando l'indagine originale con la riflessione del protagonista sul caso decenni dopo. Sebbene il cuore del mistero sia un omicidio, la trama si snoda attraverso la ricerca di giustizia per la vittima e la sua famiglia, e la 'scomparsa' del colpevole dalla giustizia per molti anni. Il film è magistralmente costruito, con performance eccezionali (Ricardo Darín è superbo) e una sequenza di inseguimento davvero notevole. È un film che parla di ossessione, amore e del peso del passato.

Il segreto dei suoi occhi

6. The Missing (2003)

Diretto da Ron Howard, The Missing è un western crudo e intenso ambientato nel Nuovo Messico del 1885. Una madre single (Cate Blanchett) deve chiedere aiuto al suo padre assente da tempo (Tommy Lee Jones), un uomo che ha abbandonato la famiglia per vivere con i nativi americani, quando sua figlia (Evan Rachel Wood) viene rapita da un gruppo di trafficanti di schiavi.

Il film è un mix avvincente di dramma familiare e thriller di sopravvivenza. Le interpretazioni di Blanchett e Jones sono potenti, esplorando il difficile rapporto tra padre e figlia sullo sfondo di un paesaggio aspro e pericoloso. Sebbene non sia un western tradizionale, utilizza gli elementi del genere per raccontare una storia emozionante e brutale sulla ricerca e sulla riconciliazione. La fotografia cattura la bellezza selvaggia e la durezza del West, e la colonna sonora contribuisce a creare un'atmosfera di tensione e disperazione.

The Missing

5. Millennium - Uomini che odiano le donne (2011)

La versione americana diretta da David Fincher del primo romanzo della trilogia Millennium di Stieg Larsson. Un giornalista caduto in disgrazia viene incaricato da un ricco uomo d'affari di indagare sulla scomparsa irrisolta di sua nipote, avvenuta quarant'anni prima. Al suo fianco c'è Lisbeth Salander, una giovane hacker geniale e problematica.

Rooney Mara è straordinaria nel ruolo di Lisbeth, creando un personaggio complesso e affascinante che si discosta dall'interpretazione precedente e le è valso una nomination all'Oscar. Daniel Craig è solido nel ruolo del giornalista. Il film è visivamente cupo e stilizzato, con la solita attenzione maniacale di Fincher per i dettagli. Affronta temi molto duri, ma lo fa con una narrazione avvincente che bilancia il mistero investigativo con l'esplorazione psicologica dei personaggi. La colonna sonora di Trent Reznor e Atticus Ross è, ancora una volta, perfettamente inquietante.

Millennium - Uomini che odiano le donne

4. Zodiac (2007)

Ancora David Fincher in questa lista, a dimostrazione della sua maestria nel genere. Zodiac è un thriller che ricostruisce meticolosamente la vera storia della caccia al famigerato killer dello Zodiaco, che terrorizzò la California negli anni '60 e '70. Sebbene non si concentri su una singola persona scomparsa, la sua narrazione è interamente dedicata alla ricerca e all'ossessione di trovarlo, con le sue vittime che svanivano nel nulla dopo gli attacchi.

Il film è un capolavoro di procedural, concentrandosi sull'incessante lavoro di investigatori e giornalisti per risolvere il caso. Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo e Robert Downey Jr. sono eccezionali nei panni dei personaggi ossessionati dalla caccia. Fincher ha impiegato anni nella ricerca e nella produzione per garantire l'accuratezza storica, e questo si percepisce in ogni dettaglio. È un film lungo ma mai noioso, che ti immerge completamente in un'indagine che è diventata leggenda, mostrando il costo personale dell'ossessione.

Zodiac

3. Mystic River (2003)

Clint Eastwood dirige questo potente dramma criminale basato sul romanzo di Dennis Lehane. La storia segue tre amici d'infanzia di Boston le cui vite vengono sconvolte quando la figlia di uno di loro viene brutalmente assassinata. Questo tragico evento riapre vecchie ferite legate a un trauma subito da uno di loro decenni prima, anch'esso legato a una scomparsa.

Il cast è stellare, con interpretazioni da Oscar di Sean Penn, Tim Robbins e Kevin Bacon. Penn ha vinto l'Oscar come Miglior Attore, e Robbins come Miglior Attore Non Protagonista. La forza del film risiede non solo nel mistero centrale, ma soprattutto nell'esplorazione delle conseguenze del trauma, dell'amicizia e della giustizia. Eastwood costruisce una narrazione lenta ma inesorabile, che ti avvolge e ti lascia con domande difficili sulla natura del bene e del male. La colonna sonora, composta dallo stesso Eastwood, aggiunge un ulteriore strato di malinconia e intensità.

Mystic River

2. Prisoners (2013)

Diretto dal talentuoso Denis Villeneuve (prima di Blade Runner 2049 e Dune), Prisoners è un thriller teso e straziante che scava nelle profondità della disperazione umana. Quando due bambine scompaiono da un quartiere suburbano della Pennsylvania, la ricerca si trasforma in un incubo.

Hugh Jackman veste i panni di un padre disposto a tutto per ritrovare sua figlia, mentre Jake Gyllenhaal interpreta il detective incaricato del caso. Le loro performance sono assolutamente potenti e viscerali, trasmettendo perfettamente il senso di urgenza e angoscia. Il film non ha paura di affrontare temi oscuri e moralmente ambigui, mettendo alla prova i limiti dei suoi personaggi e dello spettatore. La cinematografia di Roger Deakins è semplicemente superba, creando un'atmosfera cupa e opprimente che sottolinea la gravità della situazione. Un'esperienza cinematografica intensa e indimenticabile.

Prisoners

1. L'amore bugiardo - Gone Girl (2014)

David Fincher al suo meglio dirige questo thriller psicologico affilato come un rasoio, tratto dall'omonimo bestseller di Gillian Flynn. La storia ruota attorno alla misteriosa scomparsa di Amy Dunne nel giorno del suo quinto anniversario di matrimonio e ai sospetti che ricadono immediatamente sul marito, Nick. Il film gioca sapientemente con la prospettiva, capovolgendo continuamente le aspettative dello spettatore e offrendo una critica tagliente sui media e sulle relazioni moderne.

Ben Affleck e Rosamund Pike offrono interpretazioni magistrali, con la Pike che ha ottenuto una nomination all'Oscar per la sua performance complessa e inquietante. La colonna sonora di Trent Reznor e Atticus Ross (collaboratori abituali di Fincher) è perfettamente inquietante, creando un'atmosfera di costante tensione e disagio che si adatta come un guanto alla narrazione contorta. È un film che ti tiene incollato allo schermo, pieno di colpi di scena che non vedrai arrivare.

L'amore bugiardo - Gone Girl

More related articles about recommended movies and TV shows