Reelixa Logo

Reelixa

Your source of reviews and news about movies

I migliori film dei fratelli Coen da vedere almeno una volta nella vita

Esplora il mondo unico e inimitabile dei fratelli Coen. Dalle commedie nere ai neo-noir, scopri i loro capolavori che hanno segnato il cinema moderno.

Il grande Lebowski
Non è un paese per vecchi
Barton Fink - È successo a Hollywood

I fratelli Coen non sono solo registi, sono un'istituzione del cinema indipendente americano. Joel ed Ethan hanno scolpito un genere tutto loro, mescolando abilmente comedy nera, dialoghi taglienti e personaggi al limite del grottesco. Dai paesaggi innevati del Minnesota di Fargo alle assurdità della California de Il grande Lebowski, passando per la crudezza del Texas di Non è un paese per vecchi, ogni loro film è un viaggio in un universo parallelo, dove il caso e la stupidità umana spesso determinano il destino dei protagonisti.

Quello che colpisce dei Coen è la loro capacità di cambiare pelle film dopo film, pur mantenendo un'identità stilistica fortissima. Possono passare con disinvoltura dal crime puro di Blood Simple - Sangue facile a commedie surreali come Arizona Junior, fino a incursioni nel dramma esistenziale come A Serious Man o nel musical folk come A proposito di Davis. Spesso lavorano con un gruppo fidato di attori (come John Turturro, Frances McDormand, John Goodman) che sembrano nati per abitare i loro mondi eccentrici.

Le loro storie sono spesso intrise di una profonda ironia sul sogno americano, sulla piccolezza dei piani umani di fronte al caos dell'universo. Non aspettatevi finali consolatori o morali esplicite; i Coen preferiscono lasciare allo spettatore il compito di decifrare il senso (o la sua assenza) dietro le loro narrazioni intricate e spesso violente. Preparati a un cinema intelligente, divertente e sempre sorprendente.

14. Crocevia della morte (1990)

Un'incursione nel genere gangster ambientata durante il Proibizionismo. Leo O'Bannon è un potente boss del crimine irlandese che domina la città, ma il suo braccio destro e amico fidato, Tom Reagan (Gabriel Byrne), si trova in una posizione difficile quando deve scegliere tra la lealtà verso Leo e l'amore per la donna che entrambi desiderano. Il film è caratterizzato da un'atmosfera cupa, dialoghi incisivi e scene di violenza stilizzata. Sebbene sia meno conosciuto di altri loro lavori, "Crocevia della morte" dimostra la capacità dei Coen di muoversi con disinvoltura tra i generi, offrendo un noir elegante e brutale che esplora i temi dell'amicizia, del tradimento e del codice d'onore criminale.

Crocevia della morte

13. Mister Hula Hoop (1994)

Una satira sul mondo degli affari e sull'ingenuità. Ambientato nel 1958, il film segue Norville Barnes, un giovane e inesperto neolaureato che viene assunto in una grande azienda. Grazie a una serie di fortunate coincidenze e all'intervento di un astuto dirigente (interpretato da Paul Newman), Norville inventa l'Hula Hoop e diventa un successo inaspettato. Il film è un omaggio alle commedie classiche di Hollywood, con uno stile visivo stilizzato e una trama che si diverte a giocare con i tropi del genere. È forse uno dei film meno tipici e più sottovalutati nella filmografia dei Coen, ma offre uno sguardo interessante sul loro approccio alla commedia più tradizionale.

Mister Hula Hoop

12. A proposito di Davis (2013)

Un ritratto malinconico e affascinante della scena folk di New York nei primi anni '60, poco prima dell'esplosione di Bob Dylan. Oscar Isaac offre una performance intensa nel ruolo di Llewyn Davis, un talentuoso ma sfortunato musicista folk che lotta per sbarcare il lunario, dormendo sul divano di amici e affrontando una serie di sventure. Il film è un mix di musica struggente e humour agrodolce, che cattura la solitudine e la frustrazione di un artista che non riesce a trovare il suo posto nel mondo. È un film più intimo e riflessivo rispetto ad altre opere dei Coen, ma ugualmente ricco di carattere e atmosfera.

A proposito di Davis

11. Il Grinta (2010)

Un western crudo e potente. I fratelli Coen tornano al genere western con questo adattamento più fedele del romanzo di Charles Portis (rispetto al film del 1969 con John Wayne). Una giovane ragazza testarda assolda un anziano e burbero sceriffo federale, "Rooster" Cogburn (interpretato da uno straordinario Jeff Bridges), per dare la caccia all'uomo che ha ucciso suo padre. A loro si unisce un Texas Ranger altrettanto determinato. Il film è un viaggio difficile e pericoloso attraverso il West, con dialoghi taglienti, paesaggi mozzafiato e performance intense. È un western che si concentra sui personaggi e sulla loro determinazione, dimostrando la versatilità dei Coen nel cimentarsi con generi diversi.

Il Grinta

10. Blood Simple - Sangue facile (1984)

Il debutto cinematografico dei fratelli Coen è un neo-noir teso e stilisticamente audace. Un proprietario di un bar in Texas, convinto che sua moglie lo tradisca con uno dei suoi baristi, assume un investigatore privato per ucciderli. Ma nel mondo dei Coen, nulla è mai così semplice, e un piano già losco si trasforma rapidamente in un incubo di malintesi, tradimenti e violenza. Il film stabilisce fin da subito molti degli elementi distintivi del loro cinema: l'umorismo nero, i personaggi moralmente ambigui, una trama contorta e un uso magistrale della suspense e dell'atmosfera. Un inizio folgorante per due dei registi più importanti del cinema contemporaneo.

Blood Simple - Sangue facile

9. A Serious Man (2009)

Un professore di fisica ebraico nel Midwest degli anni '60 vede la sua vita crollare pezzo per pezzo: sua moglie vuole lasciarlo, suo figlio ha problemi a scuola, suo fratello è un fannullone e un misterioso studente cerca di corromperlo. In cerca di risposte, Larry Gopnik si rivolge a diversi rabbini, ma trova solo parabole criptiche e consigli insoddisfacenti. Questo film è una commedia nera esistenziale che esplora temi di fede, destino e la ricerca di significato di fronte al caos. È un'opera molto personale per i fratelli Coen, che attinge alle loro esperienze d'infanzia, offrendo uno sguardo ironico e doloroso sulla fragilità della condizione umana.

A Serious Man

8. Fratello, dove sei? (2000)

Un'odissea musicale e picaresca ambientata nel Mississippi durante la Grande Depressione. Tre detenuti evasi, guidati dal loquace Ulisse Everett McGill (George Clooney), si mettono in viaggio attraverso il Sud alla ricerca di un tesoro sepolto. Il loro percorso è disseminato di incontri con personaggi eccentrici ispirati al folclore e alla mitologia americana, il tutto accompagnato da una colonna sonora bluegrass e folk che è diventata un fenomeno a sé stante. Ispirato liberamente all'Odissea di Omero, il film è un mix affascinante di commedia, avventura e musica, che cattura perfettamente lo spirito dell'epoca e della regione in cui è ambientato.

Fratello, dove sei?

7. Arizona Junior (1987)

Preparatevi a una commedia folle e scatenata! Nicolas Cage e Holly Hunter sono una coppia innamorata che non può avere figli. Decidono così di rapire uno dei quintuplicati di un ricco magnate di mobili. Quello che segue è un inseguimento surreale e slapstick attraverso il deserto dell'Arizona, con personaggi assurdi come un motociclista venuto dall'inferno e due fratelli evasi dal carcere. È un film che si distingue nella filmografia dei Coen per il suo umorismo più leggero e cartoonesco, pur mantenendo la loro abilità nel creare personaggi bizzarri e situazioni imprevedibili. Un vero gioiello di comicità pura.

Arizona Junior

6. L'uomo che non c'era (2001)

Un noir sofisticato e malinconico girato in uno splendido bianco e nero. Billy Bob Thornton interpreta Ed Crane, un tranquillo barbiere in una piccola città californiana nel 1949, la cui vita monotona viene sconvolta quando scopre l'infedeltà della moglie e decide di ricattare l'amante. Ovviamente, le cose precipitano rapidamente in una serie di eventi inaspettati e tragici. Il film è un omaggio ai classici del genere noir, con una voce narrante disillusa, personaggi sfaccettati e un'atmosfera densa di fatalismo. È un'opera sottovalutata nella filmografia dei Coen, ma ricca di fascino visivo e narrativo.

L'uomo che non c'era

5. Barton Fink - È successo a Hollywood (1991)

Un viaggio allucinato nella mente di uno scrittore. Barton Fink, un drammaturgo di successo a New York, viene chiamato a Hollywood negli anni '40 per scrivere sceneggiature. Bloccato dal blocco dello scrittore in una stanza d'albergo inquietante, la sua realtà inizia a confondersi con l'incubo. John Turturro offre una performance straordinaria nel ruolo del protagonista, affiancato da John Goodman in un ruolo ambiguo e potente. Il film, che ha vinto la Palma d'Oro a Cannes, è una satira pungente sull'industria cinematografica, una riflessione sull'atto creativo e un'esplorazione delle ansie esistenziali, il tutto filtrato attraverso lo sguardo surreale e grottesco tipico dei Coen.

Barton Fink - È successo a Hollywood

4. Non è un paese per vecchi (2007)

Un thriller teso e inesorabile che ha dominato gli Oscar, vincendo come Miglior Film. Ambientato nel Texas degli anni '80, segue le vicende di un cacciatore che si imbatte in una scena del crimine legata a un traffico di droga e decide di prendere i soldi. Questo lo mette sulla strada di Anton Chigurh, uno dei villain più terrificanti e implacabili della storia del cinema, interpretato da un inquietante Javier Bardem (premiato con l'Oscar). I fratelli Coen adattano magistralmente il romanzo di Cormac McCarthy, creando un'opera sulla violenza, il destino e l'ineluttabilità del male, con uno stile asciutto e potentissimo che tiene incollati allo schermo.

Non è un paese per vecchi

3. Il grande Lebowski (1998)

Entrate nel mondo pigro e surreale di Jeffrey 'Drugo' Lebowski, un fannullone appassionato di bowling la cui vita viene sconvolta da un caso di scambio di persona che lo catapulta in un intrigo che coinvolge milionari, nichilisti tedeschi, artisti d'avanguardia e svariati incontri bizzarri. Jeff Bridges è perfetto nel ruolo del Drugo, affiancato da un cast stellare con John Goodman e Steve Buscemi. Questo film è diventato un vero e proprio cult, celebre per i suoi dialoghi surreali, i personaggi eccentrici e l'atmosfera unica. È una commedia che si diverte a perdersi nelle sue stesse divagazioni, offrendo citazioni infinite e sequenze oniriche indimenticabili.

Il grande Lebowski

2. Fargo (1996)

Un paesaggio innevato e desolato del Minnesota diventa lo sfondo per una storia di crimine che sfocia nel grottesco. Un venditore d'auto indebitato assolda due malviventi per rapire sua moglie e chiedere un riscatto al ricco suocero. Ovviamente, nulla va secondo i piani. La detective Marge Gunderson, interpretata da una premio Oscar Frances McDormand in una delle sue performance più iconiche, è al centro di questa indagine, un faro di normalità e tenacia in un mondo di assurdità e violenza. I Coen mescolano abilmente humour nero, suspense e personaggi indimenticabili, creando un film che è diventato un classico istantaneo e ha ispirato una serie TV di successo.

Fargo

1. Burn After Reading - A prova di spia (2008)

Preparatevi a un vortice di idiozia e spionaggio amatoriale! I fratelli Coen ci regalano una commedia nera irresistibile dove un disco contenente le (presunte) memorie di un agente CIA finisce nelle mani sbagliate: quelle di due impiegati di palestra, interpretati magnificamente da Brad Pitt e Frances McDormand, che vedono un'occasione d'oro per fare soldi facili. Quello che segue è un susseguirsi di malintesi, incontri clandestini e decisioni assurde che coinvolgono anche George Clooney, John Malkovich e Tilda Swinton. È un film che dimostra come la stupidità possa essere il vero motore del caos, con dialoghi affilati e situazioni che precipitano in modo esilarante e inaspettato.

Burn After Reading - A prova di spia

More related articles about recommended movies and TV shows