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I film sulla mafia che hanno fatto la storia

Immergiti nel mondo oscuro e affascinante del crimine organizzato. Ecco una selezione dei film sulla mafia che hanno definito il genere.

Scarface
The Departed - Il bene e il male
Casinò

Il genere dei film sulla mafia ha esercitato un fascino duraturo sul pubblico, esplorando temi universali come la famiglia, la lealtà, il tradimento e la ricerca di potere.

Ma cosa rende questi film così irresistibili? Spesso è la loro capacità di mostrare l'umanità dietro la brutalità, i dilemmi morali affrontati da personaggi complessi e la rappresentazione di un mondo con regole proprie, spesso parallelo o in conflitto con la società civile.

Registi come Francis Ford Coppola e Martin Scorsese hanno elevato il genere a nuove vette artistiche, creando affreschi epici che vanno oltre la semplice cronaca criminale. Film come Il padrino non sono solo storie di gangster, ma veri e propri drammi shakespeariani che esplorano il "sogno americano" e la sua corruzione.

Scorsese, d'altra parte, è noto per il suo approccio crudo e iperrealistico, spesso basato su storie vere o quasi, che mostrano la quotidianità violenta e nevrotica della vita criminale. Quei bravi ragazzi e Casinò sono esempi perfetti di questa immersione nella realtà.

La grandezza di molti di questi film risiede anche nelle performance attoriali. Attori del calibro di Marlon Brando, Al Pacino, Robert De Niro e Joe Pesci hanno regalato interpretazioni iconiche che sono entrate nella storia del cinema.

Questo genere continua ad evolversi, mostrando non solo la mafia italo-americana, ma anche altre organizzazioni criminali globali, dimostrando la sua rilevanza e la sua capacità di adattarsi ai tempi. Preparatevi a un viaggio nel cuore oscuro del potere e del crimine.

13. Gomorra, cinque storie brevi (2008)

Matteo Garrone, dopo il successo del suo film "Gomorra", torna a esplorare la realtà della criminalità organizzata napoletana con "Gomorra, cinque storie brevi". Questo film, che in realtà è una versione alternativa e più breve del film del 2008, presenta cinque episodi distinti che mostrano diverse sfaccettature del sistema criminale campano.

Uno sguardo crudo e realistico: Il film non edulcora la realtà, mostrando la violenza, la disumanizzazione e l'assenza di speranza che caratterizzano la vita in certi contesti. Le storie si intrecciano, dipingendo un affresco desolante ma potente.

Un film denuncia: Come il libro di Roberto Saviano da cui è tratto, il film ha una forte valenza di denuncia sociale, mettendo a nudo i meccanismi perversi del sistema criminale e le sue conseguenze sulla vita delle persone. Un film importante e necessario per capire una realtà complessa e dolorosa.

Gomorra, cinque storie brevi

12. La promessa dell'assassino (2007)

David Cronenberg si avventura nel mondo della mafia russa a Londra con "La promessa dell'assassino". Un thriller oscuro e violento che segue le vicende di Nikolai Luzhin, un "autista" che si ritrova coinvolto negli affari sporchi di una famiglia criminale dopo che una giovane infermiera scopre un diario compromettente.

Un'immersione nella subcultura: Cronenberg esplora con la sua solita maestria la subcultura dei "vory v zakone", i ladri nella legge, con i loro tatuaggi che raccontano la loro storia criminale. Viggo Mortensen offre una performance magnetica e intensa nel ruolo di Nikolai, guadagnandosi una nomination all'Oscar. Anche Naomi Watts e Vincent Cassel sono eccellenti.

Scene memorabili: La scena del combattimento nella sauna, brutale e realistica, è una delle sequenze più potenti e discusse del film. "La promessa dell'assassino" è un film crudo e senza compromessi che offre uno sguardo inquietante sul lato oscuro della società.

La promessa dell'assassino

11. Era mio padre (2002)

Sam Mendes dirige "Era mio padre", un dramma intenso e toccante che esplora il rapporto tra un padre, un killer della mafia interpretato da Tom Hanks, e suo figlio, che scopre la vera natura del lavoro del genitore. Ambientato durante la Grande Depressione, il film è visivamente splendido, grazie alla fotografia di Conrad L. Hall, premiato con l'Oscar postumo.

Un cast di alto livello: Oltre a Tom Hanks, troviamo Paul Newman in uno dei suoi ultimi ruoli cinematografici, Jude Law in un ruolo inquietante e Daniel Craig prima della sua consacrazione come James Bond. La recitazione è misurata e potente.

Un'opera visivamente potente: Il film è un vero e proprio gioiello visivo, con scene di grande impatto emotivo e paesaggi suggestivi. Nonostante il tema oscuro, "Era mio padre" è anche una storia di amore filiale e redenzione. Un film che lascia il segno.

Era mio padre

10. Crocevia della morte (1990)

I fratelli Coen ci portano in un mondo di gangster, tradimenti e onore con "Crocevia della morte". Un film noir stilisticamente perfetto, ambientato negli anni '20, che segue le vicende di Leo O'Bannon, un boss mafioso, e del suo braccio destro Tom Reagan, che si trova coinvolto in una spirale di violenza e inganni.

Stile inconfondibile: La regia dei Coen è impeccabile, con inquadrature suggestive e dialoghi taglienti. Gabriel Byrne, Albert Finney, Marcia Gay Harden e John Turturro offrono performance intense e memorabili. La colonna sonora, che mescola musiche originali e brani dell'epoca, contribuisce a creare un'atmosfera unica.

Omaggio al noir: Il film è un chiaro omaggio ai classici del noir, con le sue atmosfere cupe, i personaggi ambigui e una trama intricata. Un gioiello cinematografico che dimostra il talento dei fratelli Coen nel reinventare i generi.

Crocevia della morte

9. Donnie Brasco (1997)

"Donnie Brasco" ci porta nel cuore della mafia newyorkese attraverso gli occhi di un agente dell'FBI sotto copertura. Johnny Depp è Joe Pistone, alias Donnie Brasco, che si infiltra nella famiglia Bonanno, stringendo un legame inaspettato con il vecchio gangster Lefty Ruggiero, interpretato magistralmente da Al Pacino.

Un duo eccezionale: La chimica tra Depp e Pacino è il punto di forza del film. Il loro rapporto, fatto di fiducia e rispetto reciproco, è al centro della narrazione e rende ancora più dolorosa la inevitabile rottura.

Una storia vera: Il film è basato sulla storia vera di Joseph D. Pistone, che passò sei anni sotto copertura nella mafia. Lefty Ruggiero, nella realtà, fu arrestato poco dopo che Pistone uscì dalla copertura. Un film che esplora il costo umano dell'infiltrazione e i confini sempre più labili tra bene e male.

Donnie Brasco

8. Bronx (1993)

Robert De Niro debutta alla regia con "Bronx", un film intimo e potente ambientato nel Bronx degli anni '60. La storia di C, un bambino che si trova diviso tra l'amore per il padre, un onesto autista di autobus, e l'ammirazione per Sonny, il boss del quartiere.

Una storia di formazione: Il film esplora temi come la lealtà, la famiglia e la scelta tra il bene e il male attraverso gli occhi di un bambino. De Niro, oltre a dirigere, interpreta anche il ruolo di Sonny, offrendo una performance misurata e carismatica. Joe Pesci appare in un piccolo ma significativo ruolo.

Basato su esperienze personali: La storia è ispirata all'infanzia dell'attore Chazz Palminteri, che ha scritto la sceneggiatura e interpreta il padre di C. Un film che offre uno sguardo autentico e commovente sulla vita nel Bronx e sulle difficili scelte che possono segnare un'esistenza.

Bronx

7. The Untouchables - Gli intoccabili (1987)

Brian De Palma porta sul grande schermo la lotta senza quartiere tra Eliot Ness e Al Capone in "The Untouchables - Gli intoccabili". Un film dal ritmo incalzante e dalle scene d'azione memorabili, ambientato nella Chicago degli anni '30 durante il proibizionismo.

Un cast di prim'ordine: Kevin Costner interpreta Eliot Ness, mentre Robert De Niro è un Al Capone spietato e carismatico. Sean Connery, nel ruolo del veterano poliziotto Jim Malone, vinse l'Oscar come miglior attore non protagonista. La regia di De Palma è dinamica e visivamente potente.

Scene iconiche: La sparatoria alla stazione di Chicago, ispirata alla famosa scena della scalinata di Odessa nel film "La corazzata Potëmkin", è una delle sequenze più celebri del cinema. Un film che celebra l'eroismo e la giustizia, ma non senza mostrare la brutalità del crimine.

The Untouchables - Gli intoccabili

6. C'era una volta in America (1984)

Sergio Leone ci regala un'epopea indimenticabile con "C'era una volta in America". La storia di amicizia, amore e tradimento tra un gruppo di gangster ebrei nel Lower East Side di New York, dagli anni '20 agli anni '60. Un film malinconico e potente.

Un cast leggendario: Robert De Niro e James Woods interpretano i protagonisti Noodles e Max in diverse fasi della loro vita, supportati da un cast eccezionale che include Elizabeth McGovern e Joe Pesci. La colonna sonora di Ennio Morricone è semplicemente sublime e contribuisce in modo fondamentale all'atmosfera del film.

Un film travagliato: La versione originale di Leone, di quasi quattro ore, fu pesantemente tagliata per la distribuzione americana, snaturando in parte il significato dell'opera. Solo anni dopo fu restaurata la versione integrale, permettendo al pubblico di apprezzare appieno il genio di Leone. Un film da gustare con calma, lasciandosi trasportare dalle emozioni.

C'era una volta in America

5. Casinò (1995)

Ancora Martin Scorsese, questa volta nel luccicante e pericoloso mondo dei casinò di Las Vegas con "Casinò". Un affresco epico che racconta l'ascesa e la caduta di Sam 'Ace' Rothstein, un allibratore ebreo che viene incaricato dalla mafia di gestire il casinò Tangiers.

Un trio eccezionale: Robert De Niro, Sharon Stone (nominata all'Oscar per la sua interpretazione di Ginger McKenna) e Joe Pesci offrono performance indimenticabili. La chimica tra i tre attori è palpabile e contribuisce a rendere il film così potente.

Dettagli autentici: Il film è basato sulla storia vera di Frank Rosenthal, che gestiva diversi casinò a Las Vegas per conto della mafia. Scorsese, come al solito, cura ogni dettaglio, dalla ricostruzione dell'epoca alle musiche, creando un'atmosfera unica.

Casinò

4. The Departed - Il bene e il male (2006)

Martin Scorsese torna a esplorare il mondo del crimine organizzato con "The Departed - Il bene e il male". Un thriller avvincente ambientato a Boston, dove un poliziotto sotto copertura si infiltra nella mafia irlandese, mentre un membro della mafia si infiltra nella polizia. Un gioco di specchi pericoloso e pieno di tensione.

Un cast stellare: Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg... un ensemble di attori eccezionali diretti magistralmente da Scorsese. Il film ha trionfato agli Oscar, vincendo quattro statuette, tra cui miglior film e miglior regia, le prime per Scorsese.

Basato su un film di Hong Kong: "The Departed" è un remake del film di Hong Kong "Infernal Affairs" (2002). Scorsese ha saputo adattare la storia al contesto americano con grande maestria, creando un thriller avvincente e ricco di colpi di scena.

The Departed - Il bene e il male

3. Scarface (1983)

"Scarface" è l'incarnazione dell'ambizione smodata e della caduta rovinosa. Brian De Palma dirige un Al Pacino nel ruolo di Tony Montana, un immigrato cubano che scala le vette del crimine a Miami, non risparmiando nessuno.

Un'icona pop: Le battute di Tony Montana sono entrate nel linguaggio comune e il suo look aggressivo è diventato un simbolo. Michelle Pfeiffer, nel ruolo di Elvira Hancock, è semplicemente magnetica.

Un remake controverso: Questo film è un remake dell'omonimo film del 1932, ma sposta l'azione dagli anni '30 a Chicago agli anni '80 a Miami, concentrandosi sul traffico di droga. Inizialmente accolto da critiche contrastanti a causa della sua violenza esplicita, "Scarface" è diventato nel tempo un cult assoluto, amato per la sua energia travolgente e la sua rappresentazione senza compromessi della brama di potere.

Scarface

2. Quei bravi ragazzi (1990)

Martin Scorsese ci porta dentro la vita di Henry Hill, un gangster di basso livello, con "Quei bravi ragazzi". Dimenticate il romanticismo, qui si respira l'aria cruda e violenta della vita criminale.

Un ritmo frenetico: Il montaggio serrato, la colonna sonora esplosiva e la narrazione in prima persona rendono questo film un'immersione totale in un mondo pericoloso e affascinante. Ray Liotta, Joe Pesci (Oscar come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione indimenticabile di Tommy DeVito) e Robert De Niro offrono performance superlative.

Curiosità: Gran parte dei dialoghi sono improvvisati, il che aggiunge un realismo incredibile alle scene. Il film è basato sulla storia vera di Henry Hill, raccontata nel libro "Il delitto paga bene" di Nicholas Pileggi. Un viaggio senza filtri nel cuore oscuro del crimine organizzato.

Quei bravi ragazzi

1. Il padrino (1972)

Preparatevi a entrare nel cuore pulsante della mafia italoamericana con "Il padrino". Questo capolavoro di Francis Ford Coppola non è solo un film, è un'esperienza cinematografica che ha ridefinito un genere.

Un cast stellare: Marlon Brando in un ruolo iconico che gli valse l'Oscar, un giovane e intenso Al Pacino, James Caan, Robert Duvall... l'elenco è infinito e ogni interpretazione è magistrale.

Dietro le quinte: Sapevate che la Paramount Pictures inizialmente era riluttante ad assumere Brando per il ruolo di Vito Corleone? E che Pacino era quasi stato sostituito durante le riprese? Nonostante le difficoltà iniziali, il risultato è un film che ha incassato cifre record e ha vinto tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior film. Un classico intramontabile che va visto e rivisto.

Il padrino

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