I film più commoventi con protagoniste indimenticabili
Preparati a un viaggio nel cinema che esplora la profondità delle emozioni umane. Questa selezione di film ti guiderà tra personaggi femminili complessi e le loro esperienze di dolore, perdita e resilienza, che toccano le corde dell'anima.



Il cinema ha un potere unico nel rappresentare le sfumature più delicate e complesse dell'animo umano, e la malinconia, la tristezza e la lotta interiore sono temi che hanno ispirato alcune delle opere più memorabili.
Spesso, le storie più toccanti sono quelle che ci permettono di entrare in empatia con personaggi che affrontano momenti difficili, e le protagoniste femminili hanno fornito al grande schermo figure di straordinaria profondità. Dal disorientamento esistenziale di chi si sente fuori posto nel mondo, alla lacerazione del cuore per un amore finito o mai iniziato, fino alla lotta per la sopravvivenza in circostanze estreme, queste narrazioni ci ricordano la fragilità ma anche l'incredibile forza dello spirito umano.
Film come "Lost in Translation" di Sofia Coppola (figlia del leggendario Francis Ford Coppola) o "Se mi lasci ti cancello" non sono semplici storie d'amore o di tristezza, ma esplorazioni poetiche della solitudine e della ricerca di connessione. Altri, come "Melancholia" di Lars von Trier, usano la tristezza come lente per affrontare temi apocalittici, mentre "Room" ci mostra la resilienza di fronte a un trauma indicibile. Queste pellicole non si limitano a mostrarci la tristezza, ma ne indagano le cause, le conseguenze e, a volte, la possibilità di superarla o conviverci. Sono storie che restano con te molto tempo dopo i titoli di coda, invitandoti a riflettere sulla tua stessa esperienza emotiva.
11. Inside Out (2015)
Anche se è un film d'animazione Pixar, 'Inside Out' offre una delle rappresentazioni più intelligenti ed emotive della tristezza viste sul grande schermo. La storia è ambientata nella mente di Riley, una bambina che si trasferisce in una nuova città e deve fare i conti con grandi cambiamenti. Le sue emozioni - Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto - sono personaggi che vivono nel quartier generale della sua mente. Tristezza, doppiata nella versione originale da Phyllis Smith, è inizialmente vista come un peso da Gioia, ma il film dimostra in modo brillante quanto sia vitale e necessaria la tristezza per la crescita emotiva e il benessere. È un film visivamente ingegnoso che spiega concetti psicologici complessi in modo accessibile e toccante, mostrando che anche la tristezza ha un ruolo fondamentale nella nostra vita.

10. Lady Bird (2017)
Un altro film di Greta Gerwig, questa volta un toccante e divertente racconto di formazione che cattura perfettamente l'angoscia e la confusione dell'adolescenza. Christine 'Lady Bird' McPherson (Saoirse Ronan, nominata all'Oscar) è una liceale ribelle e sognatrice che cerca disperatamente di trovare la sua identità e fuggire dalla sua città natale e dalla sua complicata relazione con la madre (Laurie Metcalf, anche lei nominata all'Oscar). Sebbene il film sia pieno di umorismo, non evita di mostrare la tristezza e le difficoltà che Lady Bird affronta mentre naviga tra amicizie, primi amori, delusioni e il difficile processo di accettazione di sé. Il film è ambientato e girato a Sacramento, California, la città natale della regista, e infonde nella storia un forte senso del luogo e una grande autenticità.

9. Se mi lasci ti cancello (2004)
Entra nella mente di Clementine (Kate Winslet, nominata all'Oscar per questo ruolo), una donna dal carattere impetuoso e dai capelli colorati, che decide di sottoporsi a una procedura per cancellare i ricordi della sua relazione con Joel (Jim Carrey). Questo film non lineare e visivamente inventivo esplora il dolore della rottura e il desiderio di dimenticare, ma anche l'impossibilità di cancellare veramente chi eravamo e chi amavamo. La tristezza di Clementine non è passiva, ma si manifesta attraverso la sua instabilità e la sua ricerca di evasione. Lo sceneggiatore Charlie Kaufman ha vinto l'Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale per questa storia surreale e profondamente malinconica sulla memoria, l'amore e il dolore che li accompagna.

8. Piccole donne (2019)
Greta Gerwig reinterpreta con freschezza e modernità il classico romanzo di Louisa May Alcott, regalandoci un ritratto sfaccettato e profondamente umano delle sorelle March. Il film salta avanti e indietro nel tempo, mostrando le vite delle quattro sorelle - Jo, Meg, Beth e Amy - mentre crescono nel New England post-Guerra Civile, affrontando povertà, ambizione, amore, perdita e le aspettative della società. Ognuna delle sorelle vive momenti di profonda tristezza e difficoltà. La performance di Florence Pugh nei panni di Amy, spesso incompresa, è stata particolarmente elogiata, così come quella di Saoirse Ronan nei panni di Jo, l'aspirante scrittrice. È un film che celebra i legami familiari e l'indipendenza femminile, pur non lesinando sui dolori e le delusioni che accompagnano il percorso di crescita.

7. A Star Is Born (2018)
Questa è la quarta versione cinematografica di questa tragica storia d'amore nel mondo della musica, e Lady Gaga nel ruolo di Ally è assolutamente straordinaria (ha ricevuto una nomination all'Oscar come Miglior Attrice e ha vinto quello per la Miglior Canzone Originale con 'Shallow'). Il film segue l'ascesa di Ally, una cantautrice insicura scoperta e amata dalla rockstar in declino Jackson Maine (Bradley Cooper, anche regista). Mentre la sua carriera decolla, la dipendenza di Jack peggiora, creando un drammatico contrasto tra i loro percorsi. Molte delle performance musicali nel film sono state girate dal vivo in veri festival come Coachella e Glastonbury, aggiungendo un incredibile realismo alle scene dei concerti e amplificando il viaggio emotivo di Ally, che include momenti di grande tristezza e sacrificio.

6. Colpa delle stelle (2014)
Preparati a versare qualche lacrima con questa commovente storia d'amore adolescenziale tratta dal popolare romanzo di John Green. Il film segue Hazel Grace Lancaster, una ragazza intelligente e sarcastica che lotta contro il cancro, interpretata con grande profondità da Shailene Woodley. La sua vita prende una svolta inaspettata quando incontra Augustus Waters in un gruppo di supporto. Nonostante la malattia sia una presenza costante, il film si concentra sull'amore, sull'amicizia e sulla ricerca di significato. Shailene Woodley si è rasata i capelli per il ruolo e ha passato del tempo con l'autore John Green e con giovani pazienti di cancro per prepararsi, portando un'autenticità straziante al personaggio di Hazel, una ragazza che affronta la vita e la morte con una forza d'animo e una tristezza intrinseca.

5. Lost in Translation - L'amore tradotto (2003)
Un'altra gemma di Sofia Coppola, questo film cattura perfettamente la sensazione di disorientamento e solitudine in un luogo sconosciuto. Seguiamo Charlotte, una giovane neolaureata interpretata con sottigliezza da Scarlett Johansson, che si sente persa e trascurata dal marito fotografo a Tokyo. La sua malinconia e il suo senso di alienazione sono palpabili mentre vaga per la città, trovando una connessione inaspettata con un attore americano più anziano, Bob Harris (Bill Murray). Il film è stato girato con una piccola troupe e molta improvvisazione, specialmente nelle scene tra Murray e Johansson, catturando momenti di autentica intimità e comprensione tra due anime alla deriva. È un film delicato, agrodolce, che parla di connessioni umane effimere e della bellezza che si può trovare nella tristezza condivisa.

4. Room (2015)
Questa è una storia di resilienza e amore materno in circostanze estreme, con una performance da Oscar di Brie Larson (che ha vinto la statuetta come Miglior Attrice). Il film ti porta in una piccola stanza che è il mondo intero per Joy e suo figlio Jack. La prima parte è claustrofobica e intensa, mostrandoci la loro vita quotidiana e il disperato tentativo di Joy di creare una parvenza di normalità e felicità per Jack, nonostante il suo stesso trauma e la sua tristezza profonda. La seconda parte esplora le immense difficoltà e il dolore del reinserimento nella società esterna. La regista Lenny Abrahamson ha lavorato a stretto contatto con un consulente psicologico per garantire che il ritratto del trauma e del recupero fosse il più accurato e rispettoso possibile, rendendo il viaggio emotivo di Joy incredibilmente potente e commovente.

3. Blue Valentine (2010)
Preparati a un ritratto crudo e intensamente realistico dell'amore e della sua dissoluzione. Questo film ti trascina dentro la storia di Dean e Cindy, interpretati in modo fenomenale da Ryan Gosling e Michelle Williams (che ha ricevuto una nomination all'Oscar per questo ruolo). La narrazione si muove avanti e indietro nel tempo, contrastando l'euforia dell'inizio della loro relazione con la dolorosa realtà della crisi coniugale anni dopo. È particolarmente toccante vedere il punto di vista di Cindy, una donna che si sente intrappolata e infelice, alle prese con le proprie delusioni e le aspettative non soddisfatte. Il regista Derek Cianfrance ha permesso agli attori una grande libertà di improvvisazione, contribuendo a rendere le interazioni e i dialoghi incredibilmente autentici e strazianti. Un film che scava a fondo nelle complessità delle relazioni umane.

2. Il giardino delle vergini suicide (2000)
L'esordio alla regia di Sofia Coppola è un gioiello di atmosfera e sensibilità. Tratto dal romanzo di Jeffrey Eugenides, il film ci immerge nella periferia americana degli anni '70, osservando il misterioso e tragico destino delle cinque sorelle Lisbon attraverso gli occhi dei ragazzi del quartiere, ossessionati dalla loro inaccessibilità. C'è un senso palpabile di isolamento e malinconia che avvolge queste giovani donne, intrappolate dalle rigide regole familiari e dalle loro stesse emozioni. La colonna sonora, curata dagli Air, cattura perfettamente l'essenza eterea e sognante, ma allo stesso tempo opprimente, della storia. È un film che parla di giovinezza, desiderio e perdita con una delicatezza visiva e narrativa che è diventata il marchio di fabbrica della regista.

1. Melancholia (2011)
Preparati a un'esperienza cinematografica potente e visivamente sbalorditiva. Lars von Trier ci porta nel profondo della depressione attraverso gli occhi di Justine, interpretata magistralmente da Kirsten Dunst (che ha vinto il premio per la miglior attrice a Cannes). Il film è diviso in due parti: la prima, quasi un dramma da camera durante un matrimonio lussuoso, e la seconda, un'epopea cosmica con l'avvicinarsi di un pianeta misterioso. È affascinante notare come la prospettiva sulla fine del mondo cambi tra i personaggi: Justine, già immersa nella sua malinconia, trova una strana calma di fronte all'apocalisse, mentre gli altri sono preda del panico. La colonna sonora, dominata dal Preludio di Tristano e Isotta di Wagner, amplifica l'intensità emotiva e visiva del film, creando un'atmosfera unica e toccante che ti rimarrà dentro.
