Film simili a 12 scimmie e quinto elemento da non perdere
Se ami i film che mescolano fantascienza, viaggi nel tempo, distopie surreali e un tocco di follia visiva, allora "L'esercito delle 12 scimmie" e "Il quinto elemento" sono probabilmente tra i tuoi preferiti.



Ci sono film che semplicemente non rientrano nei soliti schemi. Parliamo di opere capaci di trasportarci in mondi inaspettati, spesso con trame intricate che giocano con la percezione della realtà, il tempo o il futuro.
"L'esercito delle 12 scimmie" di Terry Gilliam è un capolavoro di fantascienza distopica e viaggio nel tempo, con un'atmosfera onirica e inquietante che è diventata il suo marchio di fabbrica. Non a caso, Gilliam è famoso per il suo stile visivo unico, presente anche in "Brazil", un altro film che sfida le convenzioni e la logica.
"Il quinto elemento" di Luc Besson, invece, è un'esplosione di colori, azione e un universo futuristico eccentrico, quasi un'opera lirica spaziale. Questi film condividono la capacità di creare mondi vividi e memorabili, spesso con un senso dell'umorismo nero o surreale.
La lista che segue esplora pellicole che, pur diverse tra loro, condividono quello spirito audace e originale. Troverete film che piegano le regole della narrazione (come "Inception" o "Donnie Darko"), esplorano identità e realtà alternative ("Matrix", "Dark City", "Se mi lasci ti cancello"), o presentano visioni del futuro o del presente cariche di simbolismo e critica sociale ("Blade Runner", "Arancia meccanica"). Sono film che restano impressi, che fanno discutere e che dimostrano quanto la fantascienza possa essere un veicolo potente per esplorare la condizione umana in modi inaspettati.
14. The Lobster (2015)
Questo film del regista greco Yorgos Lanthimos è un esempio di fantascienza distopica decisamente sui generis, con un tono tra l'assurdo e la commedia nera che potrebbe piacere a chi ama l'originalità di Fifth Element o Brazil. In una società dove gli individui single sono obbligati a trovare un partner entro 45 giorni o vengono trasformati in animali, un uomo cerca l'amore in un hotel bizzarro. Il film è una satira pungente sulle convenzioni sociali e sulle relazioni, con uno stile asciutto e dialoghi stranianti. Un'esperienza cinematografica unica e inquietante.

13. Arancia meccanica (1971)
Il controverso capolavoro di Stanley Kubrick è una distopia che esplora la natura del libero arbitrio attraverso la storia di Alex, un giovane delinquente in una futuristica Gran Bretagna. Meno focalizzato sulla tecnologia rispetto a film come Matrix o Fifth Element, è più un'analisi sociale e psicologica brutale e stilizzata. L'uso distorto del linguaggio (il Nadsat) e della musica classica, uniti a una regia formalmente perfetta, creano un'esperienza scioccante e indimenticabile. Un film che ha diviso e affascinato generazioni di spettatori.

12. The Truman Show (1998)
Sebbene non sia strettamente fantascienza "spaziale" o distopica nel senso classico, questo film di Peter Weir condivide con molti titoli della lista l'idea di una realtà costruita e manipolata. Truman Burbank scopre che la sua intera vita è in realtà un reality show televisivo trasmesso globalmente. Il film è una satira sulla cultura dei media e sulla sorveglianza, e vede Jim Carrey in una delle sue interpretazioni più acclamate, dimostrando le sue doti drammatiche. È una riflessione toccante sulla ricerca dell'autenticità e sulla fuga dalla prigione dorata della finzione.

11. Interstellar (2014)
Anche questo film di Christopher Nolan spinge i confini della fantascienza, concentrandosi però sull'esplorazione spaziale e concetti scientifici complessi come la relatività e i buchi neri. In un futuro in cui la Terra è in declino, un gruppo di astronauti intraprende un viaggio attraverso un wormhole alla ricerca di un nuovo pianeta abitabile. Sebbene più radicato nella scienza rispetto alla fantasia di Fifth Element o al surrealismo di 12 Scimmie, condivide la capacità di creare mondi affascinanti e di affrontare temi universali come l'amore e il sacrificio, il tutto accompagnato dalla maestosa colonna sonora di Hans Zimmer.

10. Blade Runner (1982)
Un pilastro della fantascienza distopica e del cyberpunk, il film di Ridley Scott offre un futuro cupo e piovoso dove gli esseri umani creati artificialmente, i replicanti, vengono cacciati. Meno frenetico o surreale dei film di Gilliam o Besson, Blade Runner è un'opera atmosferica e riflessiva che pone domande fondamentali sull'umanità e sull'identità. La sua influenza visiva è stata enorme, definendo l'estetica di innumerevoli film e videogiochi successivi. La colonna sonora eterea di Vangelis è iconica, e le diverse versioni del film offrono spunti di dibattito tra i fan.

9. Il quinto elemento (1997)
Un'esplosione di colori, azione e pura fantasia sci-fi dal regista Luc Besson. Questo film è l'altro punto di riferimento della nostra lista e offre un contrasto stilistico con l'oscurità di 12 Scimmie, pur condividendo un senso di urgenza e un eroe (o eroina) che deve salvare il mondo. Ambientato in un futuro folle e affollato, segue le avventure di un tassista (Bruce Willis) che si ritrova a proteggere una donna misteriosa (Milla Jovovich) che è l'unica speranza contro un'entità malvagia. Il design dei costumi di Jean Paul Gaultier e le sequenze d'azione esagerate contribuiscono a creare un'opera unica nel suo genere.

8. L'esercito delle 12 scimmie (1995)
Il film che ha ispirato questa lista! Diretto dal visionario Terry Gilliam, è un capolavoro di fantascienza che mescola viaggi nel tempo, thriller psicologico e un'atmosfera post-apocalittica opprimente. Bruce Willis interpreta un prigioniero inviato indietro nel tempo da un futuro devastato da un virus per scoprire l'origine dell'epidemia. La narrazione non lineare, ispirata al cortometraggio francese La Jetée, e l'interpretazione febbrile di Brad Pitt (che gli valse una nomination all'Oscar) rendono questo film un'esperienza intensa e stratificata che vi farà dubitare della sanità mentale del protagonista tanto quanto lui stesso.

7. Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo (2009)
Un altro film di Terry Gilliam nella lista, e non a caso. Parnassus condivide con Brazil e 12 Scimmie una fantasia visiva debordante e una struttura narrativa non lineare. Il Dottor Parnassus ha stretto un patto col diavolo e gestisce uno spettacolo itinerante dove il pubblico può attraversare uno specchio magico ed entrare nel proprio immaginario. Il film è un'esplorazione della fantasia, delle scelte morali e del potere delle storie, con un'estetica da circo gotico e sequenze oniriche spettacolari. È noto anche per essere l'ultimo film a cui ha partecipato Heath Ledger, con il suo ruolo completato da Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell dopo la sua scomparsa.

6. Se mi lasci ti cancello (2004)
Michel Gondry e Charlie Kaufman firmano una commedia romantica fantascientifica che esplora la memoria e le relazioni in modo non convenzionale. Se poteste cancellare i ricordi dolorosi di una storia d'amore finita, lo fareste? Il film segue la procedura di "cancellazione" di una coppia, ma i ricordi si ribellano in un viaggio surreale e visivamente inventivo all'interno della mente dei protagonisti (Jim Carrey e Kate Winslet in ruoli lontani dai loro soliti). È un film che, come 12 Scimmie, gioca con la struttura narrativa e la percezione, ma con un focus intimo ed emozionale anziché distopico.

5. Donnie Darko (2001)
Questo cult movie indie mescola fantascienza, dramma adolescenziale e un tocco di horror psicologico in modo unico, un po' come le atmosfere sospese di 12 Scimmie. Donnie è un ragazzo problematico che inizia ad avere visioni di un coniglio gigante che predice la fine del mondo. La trama si dipana tra viaggi nel tempo, universi paralleli e un senso costante di inquietudine. Il film di Richard Kelly, con un giovane Jake Gyllenhaal, è diventato un fenomeno nel tempo grazie alla sua atmosfera malinconica, alla colonna sonora azzeccatissima e a una storia che invita a molteplici visioni per svelarne i misteri. Non aspettatevi risposte facili.

4. Inception (2010)
Christopher Nolan ci porta in un labirinto mentale complesso quanto il viaggio nel tempo di 12 Scimmie o il caos controllato di Fifth Element. La premessa è affascinante: rubare idee non basta, bisogna "impiantarle" nei sogni. Un team di specialisti si avventura in livelli sempre più profondi della mente, in un'azione che si svolge su più piani di realtà contemporaneamente. Il film brilla per la sua struttura narrativa intricata, gli effetti visivi mozzafiato che piegano la realtà e un cast stellare guidato da Leonardo DiCaprio. Un'esperienza cinematografica che richiede attenzione ma ripaga con un finale che lascia spazio all'interpretazione.

3. Matrix (1999)
Un vero spartiacque nella storia del cinema di fantascienza, Matrix ha ridefinito l'azione e gli effetti speciali, ma il suo cuore è un'indagine profonda sulla realtà e sulla libertà. Proprio come i protagonisti de L'esercito delle 12 scimmie cercano di alterare il futuro o Leeloo in Il quinto elemento è l'elemento salvifico in un mondo caotico, Neo scopre che la sua realtà è una simulazione e intraprende un viaggio per liberare l'umanità. Le sorelle Wachowski hanno infuso il film di riferimenti filosofici e religiosi, creando un universo stratificato e stimolante. L'iconico "bullet time" è solo la punta dell'iceberg di un film che continua a far discutere e ispirare.

2. Dark City (1998)
Diretto da Alex Proyas, questo gioiello neo-noir fantascientifico condivide con 12 Scimmie e Il quinto elemento un'estetica unica e una trama che gioca con la percezione della realtà. Immaginate una città dove il sole non sorge mai e ogni notte gli abitanti vengono "ricalibrati" da misteriose figure note come gli Stranieri. Il protagonista si risveglia senza ricordi e scopre di poter manipolare la realtà, un potere chiamato "tuning". Il film è un'indagine avvincente sulla natura dell'identità e sulla possibilità di scelta, con un'atmosfera cupa e affascinante che vi terrà incollati allo schermo. La scenografia e la fotografia creano un mondo indimenticabile, quasi pittorico.

1. Brazil (1985)
Se avete amato il viaggio surreale e distopico de L'esercito delle 12 scimmie, preparatevi a immergervi ancora più a fondo nella follia burocratica e nell'immaginazione sfrenata di Terry Gilliam. Brazil è un capolavoro visivo che mescola fantascienza, satira e un umorismo nero come la pece, creando un mondo da incubo kafkiano dove la tecnologia è onnipresente ma inefficiente e l'individuo è schiacciato da un sistema oppressivo. L'estetica retro-futuristica è semplicemente sbalorditiva, con macchinari assurdi e architetture tentacolari che riflettono perfettamente l'atmosfera claustrofobica. Un film che non solo intrattiene, ma fa riflettere profondamente sulla libertà e sul potere dei sogni di fronte alla realtà.
