Film come snatch: i titoli imperdibili tra gangster e risate nere
Se hai amato l'energia caotica, i dialoghi brillanti e le trame intricate di "Snatch", preparati a scoprire un mondo di film che condividono lo stesso spirito irriverente e divertente. Ecco una selezione imperdibile.



Il successo di "Snatch" ha definito un genere, o quantomeno uno stile, che è stato ampiamente imitato ma raramente eguagliato. Guy Ritchie, con il suo montaggio frenetico, i personaggi sopra le righe e le storie corali che si intrecciano in modi inaspettati, ha creato un marchio di fabbrica.
Questi film spesso presentano gangster sgangherati, piani che vanno terribilmente storti e una dose massiccia di umorismo nero. Non si tratta solo di rapine o crimini, ma del viaggio assurdo che i protagonisti intraprendono, tra coincidenze bizzarre e incontri improbabili.
Molti dei titoli in questa lista, come quelli di Quentin Tarantino o altri registi influenzati da questo filone, condividono un amore per i dialoghi affilati, le colonne sonore memorabili e una narrazione non lineare che tiene lo spettatore incollato allo schermo, chiedendosi come tutti i pezzi del puzzle si incastreranno alla fine. Sono film che non si prendono troppo sul serio, pur trattando temi seri, e offrono un'esperienza cinematografica adrenalinica e divertente.
14. American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
American Hustle - L'apparenza inganna di David O. Russell si ispira a fatti realmente accaduti (l'operazione Abscam dell'FBI negli anni '70) per raccontare una storia di truffatori e agenti federali che si alleano per incastrare politici corrotti. Il film è un affresco colorato degli anni '70, con costumi e acconciature iconiche. Il cast è stellare, con Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper e Jennifer Lawrence che offrono interpretazioni straordinarie. Sebbene non abbia l'energia frenetica dei film di Ritchie, American Hustle condivide l'attenzione per i personaggi eccentrici e le trame intricate. È un film che mescola dramma, commedia e crime con un tocco di glamour e un'atmosfera suggestiva dell'epoca.

13. 7 psicopatici (2012)
7 psicopatici è un'altra commedia nera diretta da Martin McDonagh, che torna a esplorare il mondo del crimine con il suo stile unico e irriverente. La storia segue uno sceneggiatore in crisi che si ritrova coinvolto in un rapimento di cani organizzato dai suoi eccentrici amici. Il film è un meta-racconto che gioca con i cliché del genere e riflette sulla natura della violenza nel cinema. Il cast è fantastico, con Colin Farrell, Sam Rockwell, Christopher Walken e Woody Harrelson che si divertono a interpretare personaggi sopra le righe. I dialoghi sono brillanti e auto-referenziali, e la trama è un susseguirsi di situazioni assurde e umorismo nero. Un film originale e divertente per chi ama le storie che si prendono gioco di se stesse.

12. Le iene (1992)
Le iene (titolo originale Reservoir Dogs) è il folgorante esordio alla regia di Quentin Tarantino e un film che ha subito mostrato il suo talento per i dialoghi taglienti e la violenza stilizzata. La storia di un gruppo di criminali che si ritrovano in un magazzino dopo una rapina andata storta, cercando di capire chi tra loro sia la spia, è un esempio perfetto di come costruire la tensione con pochi mezzi e un'ottima sceneggiatura. Il cast è formidabile, con interpretazioni intense da parte di Harvey Keitel, Tim Roth, Michael Madsen e Steve Buscemi. Sebbene la violenza sia esplicita, è funzionale alla narrazione e contribuisce a creare un'atmosfera claustrofobica e paranoica. Un film crudo, potente e dialogato magistralmente.

11. Il grande Lebowski (1998)
Il grande Lebowski dei fratelli Coen è una commedia cult che ha definito un genere a sé stante. La storia di Jeffrey "Drugo" Lebowski, un fannullone che viene scambiato per un milionario omonimo e si ritrova coinvolto in un rapimento e una serie di eventi assurdi, è un capolavoro di umorismo surreale e personaggi indimenticabili. Jeff Bridges è semplicemente perfetto nei panni del Drugo, affiancato da un cast di supporto eccezionale, tra cui John Goodman, Steve Buscemi e Julianne Moore. I dialoghi sono esilaranti e citabili all'infinito, e la trama è un pretesto per esplorare un mondo di bowling, White Russian e situazioni paradossali. Un film divertente, intelligente e assolutamente unico.

10. Fight Club (1999)
Fight Club di David Fincher è un film cult che va oltre il semplice genere crime. È un'opera complessa e provocatoria che esplora temi come il consumismo, l'alienazione e la mascolinità nella società moderna. La storia di un impiegato anonimo che trova una via di fuga dalla sua vita monotona creando un club di lotta clandestino è raccontata con uno stile visivo potentissimo e una narrazione non convenzionale. Edward Norton e Brad Pitt offrono interpretazioni indimenticabili, guidati dalla regia visionaria di Fincher. Fight Club è un pugno nello stomaco, un film che fa riflettere e che rimane impresso nella mente dello spettatore. Sebbene non sia un crime nel senso stretto del termine come gli altri in lista, condivide l'energia ribelle e i personaggi fuori dagli schemi.

9. Pulp Fiction (1994)
Non si può parlare di cinema pulp senza menzionare il capolavoro di Quentin Tarantino, Pulp Fiction. Questo film ha rivoluzionato il modo di fare cinema con la sua struttura narrativa non lineare, i dialoghi iconici e brillanti e i personaggi indimenticabili. Le storie di gangster, pugili, spacciatori e rapinatori si intrecciano in un affresco della criminalità a Los Angeles. Ogni scena è carica di tensione, umorismo nero e riferimenti alla cultura pop. Il cast è stellare, con interpretazioni che hanno fatto la storia del cinema, da John Travolta a Samuel L. Jackson, da Uma Thurman a Christopher Walken. Pulp Fiction non è solo un film, è un'esperienza cinematografica che ha lasciato un segno indelebile e che continua a influenzare registi e sceneggiatori di tutto il mondo.

8. Slevin - Patto criminale (2006)
Slevin - Patto criminale è un thriller intricato e pieno di colpi di scena che vi terrà con il fiato sospeso fino all'ultimo minuto. La trama è un complesso puzzle di identità scambiate, vendette e intrighi che coinvolgono due boss criminali rivali e un misterioso killer (interpretato da Bruce Willis). Il film vanta un cast notevole, tra cui Josh Hartnett, Morgan Freeman e Ben Kingsley, tutti impegnati in un gioco al massacro dove nulla è come sembra. Sebbene la trama sia a volte un po' contorta, la regia è dinamica e l'atmosfera è tesa e avvincente. È un film che richiede attenzione per essere pienamente apprezzato, ma che ripaga con un finale sorprendente e ben costruito.

7. Kiss Kiss Bang Bang (2005)
Kiss Kiss Bang Bang è una commedia noir che segna il ritorno di Robert Downey Jr. ai grandi ruoli e la conferma del talento di Shane Black alla regia e alla sceneggiatura. La storia segue un ladro che si finge attore e si ritrova coinvolto in un caso di omicidio a Hollywood, affiancato da un detective privato gay (interpretato magistralmente da Val Kilmer). Il film è un omaggio scanzonato ai pulp e ai noir, con una narrazione non lineare, dialoghi esilaranti e una chimica perfetta tra i due protagonisti. Black gioca con i cliché del genere e rompe la quarta parete, rendendo lo spettatore parte del divertimento. Intelligente, spiritoso e pieno di colpi di scena, Kiss Kiss Bang Bang è un gioiello nascosto che merita di essere scoperto.

6. In Bruges - La coscienza dell'assassino (2008)
In Bruges - La coscienza dell'assassino è una gemma cinematografica che mescola commedia nera e dramma con grande maestria. Diretto da Martin McDonagh, il film racconta la storia di due sicari irlandesi costretti a nascondersi nella pittoresca città belga di Bruges dopo un lavoro andato storto. Colin Farrell e Brendan Gleeson offrono interpretazioni straordinarie e piene di sfumature, dando vita a un duo indimenticabile. I dialoghi sono brillanti e spiritosi, alternando momenti di profonda riflessione a battute esilaranti. Bruges stessa diventa un personaggio, con la sua bellezza quasi fiabesca che contrasta con la violenza e la disperazione dei protagonisti. Un film unico nel suo genere, malinconico e divertente allo stesso tempo.

5. The Pusher (2004)
The Pusher (titolo originale Pusher) è il primo capitolo di una trilogia danese diretta da Nicolas Winding Refn, molto prima del successo di Drive. Questo film offre uno sguardo crudo e realistico sul mondo dello spaccio di droga a Copenhagen. La storia segue un pusher che si ritrova nei guai con un boss serbo dopo aver perso una grande quantità di droga. A differenza dello stile più stilizzato di Ritchie, The Pusher è grezzo e intenso, con un'atmosfera cupa e personaggi disperati. È un film che non fa sconti e che mostra le conseguenze brutali della vita criminale. Se apprezzate le atmosfere noir e le storie di malavita senza fronzoli, questa trilogia merita sicuramente una visione.

4. RocknRolla (2008)
Con RocknRolla, Guy Ritchie torna a esplorare il sottobosco criminale di Londra, questa volta concentrandosi sul mondo delle speculazioni edilizie e dei gangster russi. Il film vanta un cast di alto livello, tra cui Gerard Butler, Tom Wilkinson, Thandiwe Newton e Idris Elba. La trama è un intricato puzzle di personaggi che si incrociano in cerca di denaro e potere. Sebbene non raggiunga l'impatto di Lock & Stock o Snatch, RocknRolla mantiene intatto lo stile inconfondibile di Ritchie, con dialoghi brillanti, situazioni al limite dell'assurdo e un ritmo incalzante. È un film che offre divertimento e adrenalina, confermando la capacità del regista di creare narrazioni complesse e avvincenti nel genere crime.

3. Snatch - Lo strappo (2000)
Impossibile non includere Snatch - Lo strappo in questa lista, dato che è proprio il film a cui gli altri vengono paragonati! Guy Ritchie supera se stesso con questa pellicola che porta all'estremo lo stile di Lock & Stock. Due trame parallele si intrecciano: una che ruota attorno a un diamante rubato e l'altra che segue un promoter di incontri di boxe clandestini. Il cast è ancora più ricco e variegato, con Brad Pitt che ruba la scena nei panni di un pugile "pavee" incomprensibile e Jason Statham che conferma il suo talento per i ruoli da duro. La regia è frenetica, il montaggio è serrato e la colonna sonora è perfetta. Snatch è un concentrato di energia, umorismo nero e dialoghi iconici che lo hanno reso un cult instantaneo. Un'esperienza cinematografica esilarante e adrenalinica.

2. The Gentlemen (2020)
The Gentlemen segna il ritorno in grande stile di Guy Ritchie alle sue radici, quelle del crime britannico che lo hanno reso famoso. In questo film, un espatriato americano che ha costruito un impero della marijuana a Londra cerca di vendere la sua attività, scatenando una serie di intrighi, ricatti e violenza. Il cast è stellare, con Matthew McConaughey, Charlie Hunnam, Colin Farrell e Hugh Grant che offrono interpretazioni magistrali e divertentissime. I dialoghi sono affilati come rasoi e la trama è un labirinto di colpi di scena che si dipana con intelligenza e ironia. Ritchie dimostra ancora una volta la sua abilità nel creare personaggi carismatici e nel costruire un mondo criminale affascinante e pericoloso. Un film che non si prende troppo sul serio, ma che offre un intrattenimento di altissimo livello.

1. Lock & Stock - Pazzi scatenati (1998)
Non si può parlare di film alla Guy Ritchie senza iniziare da Lock & Stock - Pazzi scatenati. Questa pellicola è un vero e proprio colpo di genio che ha definito il suo stile: un mix esplosivo di dialoghi taglienti, personaggi eccentrici e intrecci narrativi che si annodano in modo sorprendente. La storia di quattro amici che si mettono nei guai con un boss criminale dopo una partita a poker truccata è raccontata con un ritmo frenetico e un umorismo nero irresistibile. È il film che ha lanciato le carriere di Jason Statham e Vinnie Jones, e che ha consacrato Ritchie come uno dei registi più originali della sua generazione. Preparatevi a una giostra di malintesi, sparatorie e situazioni paradossali che vi terrà incollati allo schermo dall'inizio alla fine. Un classico imperdibile per chi ama il genere crime-comedy con un tocco squisitamente britannico.
