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Film come lonesome dove ma attuali: i neo-western da vedere

Se ami l'epica di Lonesome Dove ma cerchi storie ambientate ai giorni nostri, ecco i film che catturano quello spirito di frontiera e personaggi indimenticabili.

I segreti di Wind River
Le tre sepolture
The Rider - Il sogno di un cowboy

Il fascino del Western non è tramontato, si è semplicemente evoluto. Il cosiddetto neo-Western prende gli elementi classici del genere – paesaggi aspri, personaggi moralmente ambigui, la lotta per la sopravvivenza e la giustizia in terre di confine – e li trasporta nel presente o in un passato molto recente.

Questi film non si limitano a sparatorie e inseguimenti; esplorano la desolazione, le difficoltà economiche e i dilemmi morali che affrontano gli individui ai margini della società. Pensate ai paesaggi del Texas e del New Mexico in "Hell or High Water" o alla frontiera tra USA e Messico in "Sicario": sono le nuove "terre selvagge", dove le regole sono fluide e il pericolo è sempre in agguato.

Spesso troviamo personaggi che, proprio come i protagonisti di Lonesome Dove, sono legati a un codice d'onore antico in un mondo che cambia, o che semplicemente cercano di fuggire o sopravvivere in circostanze estreme. Registi come i fratelli Coen ("Non è un paese per vecchi") o Taylor Sheridan ("I segreti di Wind River", "Hell or High Water") hanno definito questo genere con storie tese e realistiche che non risparmiano la violenza, ma sono profondamente radicate nei loro personaggi e nel loro legame con la terra.

Non aspettatevi sempre cavalli e diligenze, ma ritrovate la stessa intensità emotiva e la stessa cruda onestà nel raccontare storie di uomini e donne di fronte a sfide immense.

6. Sicario (2015)

Diretto da Denis Villeneuve e scritto da Taylor Sheridan, Sicario ci porta dritti nella terra di nessuno al confine tra Stati Uniti e Messico, un confine che è una vera e propria frontiera moderna, selvaggia e senza legge, che ricorda il West di "Lonesome Dove" ma con cartelli della droga al posto dei fuorilegge solitari. Il film segue un'idealista agente dell'FBI (Emily Blunt) che si unisce a una task force governativa nella lotta contro i cartelli messicani. È un thriller tesissimo, brutale e moralmente ambiguo, che non fa sconti nel mostrare la violenza e la corruzione che prosperano in questa zona grigia. Sebbene sia più focalizzato sull'azione e sulla suspense rispetto al dramma dei personaggi di "Lonesome Dove", condivide l'ambientazione in un paesaggio ostile e la rappresentazione di un mondo dove la giustizia è un concetto sfuggente. La fotografia di Roger Deakins è semplicemente straordinaria nel catturare la polvere e il calore di questo confine infernale. Un pugno nello stomaco, ma visivamente potentissimo.

Sicario

5. The Rider - Il sogno di un cowboy (2018)

Questo film di Chloé Zhao (regista premio Oscar di "Nomadland") è un'opera unica che cattura lo spirito del West contemporaneo attraverso gli occhi di chi ci vive davvero. The Rider - Il sogno di un cowboy non è un film di finzione nel senso stretto, ma un dramma semi-documentaristico con protagonisti veri cowboy, molti dei quali interpretano versioni romanzate di sé stessi. La storia segue Brady, un giovane e promettente cavaliere di rodeo che, dopo un grave incidente, deve fare i conti con la possibilità di non poter più cavalcare. È un ritratto intimo e commovente di un giovane uomo la cui identità è indissolubilmente legata alla terra e alla sua professione, un po' come i personaggi di "Lonesome Dove" erano legati alla vita di frontiera. Zhao filma con una bellezza viscerale il paesaggio del South Dakota e la vita di questi moderni mandriani, regalandoci un'opera di rara autenticità e poesia sulla resilienza, i sogni infranti e la ricerca del proprio posto nel mondo.

The Rider - Il sogno di un cowboy

4. Le tre sepolture (2005)

Diretto e interpretato dal grande Tommy Lee Jones, Le tre sepolture è un neo-western che, come "Lonesome Dove", è incentrato su un viaggio. Ma qui non si tratta di una transumanza, bensì di una ricerca di giustizia e redenzione nel deserto al confine tra Texas e Messico. Jones interpreta un vecchio cowboy, un po' come Gus McCrae o Woodrow F. Call, che intraprende un difficile cammino per mantenere una promessa fatta a un amico messicano ucciso illegalmente. È un film crudo, polveroso e profondamente umano, che esplora temi come l'onore, la lealtà e la brutalità della frontiera moderna. La regia di Jones è asciutta ed efficace, e la sua interpretazione è semplicemente superba. Non aspettarti sparatorie a raffica, ma una storia potente e meditativa che si insinua sotto la pelle, mostrandoci un West contemporaneo dove le vecchie regole sembrano ancora valere, nel bene e nel male.

Le tre sepolture

3. I segreti di Wind River (2017)

Ancora un gioiello dalla penna di Taylor Sheridan! I segreti di Wind River ci porta nelle desolate e gelide terre del Wyoming, all'interno di una riserva indiana, un luogo che, come il West di "Lonesome Dove", è al tempo stesso di una bellezza sconfinata e di una crudeltà disarmante. La storia segue un cacciatore di predatori (un intenso Jeremy Renner) che scopre il corpo di una ragazza e si unisce a una giovane agente dell'FBI (una determinata Elizabeth Olsen) per risolvere il caso. Questo film non è solo un thriller avvincente, ma anche un ritratto toccante e necessario delle difficili condizioni di vita e delle ingiustizie subite dalle popolazioni native americane. Sheridan, alla sua opera prima da regista, dimostra una mano ferma e una profonda sensibilità nel trattare temi complessi, ambientandoli in un paesaggio che diventa un personaggio a sé stante. La colonna sonora di Nick Cave e Warren Ellis aggiunge un ulteriore strato di malinconia e tensione. Un film potente e che fa riflettere.

I segreti di Wind River

2. Non è un paese per vecchi (2007)

I fratelli Coen ci regalano un'immersione totale nel Texas del 1980, un territorio dove la violenza è una forza quasi metafisica e il male non conosce confini. Non è un paese per vecchi non è il classico western, ma un neo-western nichilista e potentissimo che, come "Lonesome Dove", esplora un paesaggio implacabile e personaggi segnati dal destino. La storia si snoda attorno a un cacciatore che trova una valigetta piena di soldi e finisce nel mirino di Anton Chigurh, uno dei villain più terrificanti e iconici della storia del cinema, interpretato da un glaciale Javier Bardem (premiato con l'Oscar). Il film è un esercizio di stile mozzafiato, con una tensione palpabile e un'atmosfera cupa che ti resta addosso. Ha vinto l'Oscar come Miglior Film e non è difficile capire perché: è un'opera d'arte cruda e indimenticabile sulla natura del male e sull'impossibilità di sfuggire al proprio destino. Preparati a un viaggio senza ritorno.

Non è un paese per vecchi

1. Hell or High Water (2016)

Immagina il cuore del Texas, arido e spietato, dove i sogni sono sbiaditi come vecchi manifesti e l'unica via d'uscita sembra essere la disperazione. Hell or High Water (in italiano "Comancheria") è un capolavoro moderno che cattura l'essenza del West che cambia, proprio come "Lonesome Dove", ma lo proietta nell'America di oggi. Seguiamo due fratelli, uno scapestrato ex detenuto e l'altro un padre divorziato che cerca di dare un futuro ai figli, mentre rapinano banche per salvare la loro terra. Il film è un perfetto mix di tensione da heist movie e profonda malinconia, con dialoghi taglienti firmati da Taylor Sheridan (lo stesso di "Yellowstone") e interpretazioni magistrali di Chris Pine, Ben Foster e Jeff Bridges, nei panni di uno sceriffo burbero e arguto prossimo alla pensione. Non è solo un film di rapine, è un ritratto commovente e brutale della lotta per la sopravvivenza in un paese che sembra aver dimenticato i suoi figli. Imperdibile per chi ama le storie di frontiera, anche quelle moderne.

Hell or High Water

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