Classifica dei migliori film di supereroi anti-sistema
Stanchi dei soliti eroi integerrimi? Ecco una selezione di film dove i protagonisti con superpoteri o abilità straordinarie sfidano l'autorità, il sistema o i cliché del genere. Preparatevi a scoprire personaggi complessi e storie fuori dagli schemi.



Il panorama dei supereroi si è notevolmente evoluto negli ultimi anni, passando da figure infallibili a personaggi molto più sfaccettati. Un filone particolarmente affascinante è quello dei supereroi (o anti-eroi) che si schierano contro il sistema. Non sono i classici paladini della giustizia che lavorano per le istituzioni, ma figure che le sfidano, le smascherano o semplicemente operano completamente al di fuori delle loro regole.
Questo tipo di narrativa risuona spesso con il pubblico perché esplora temi di ribellione, corruzione del potere e la difficoltà di definire cosa sia giusto in un mondo complesso. Ci mostrano personaggi che, pur avendo poteri o abilità straordinarie, devono confrontarsi con dilemmi morali profondi e spesso prendono decisioni controverse.
Dai vigilantes che operano nell'ombra ai ribelli che cercano di smantellare l'ordine costituito, questi film offrono una prospettiva alternativa e spesso più cruda sul concetto di eroismo. Dimostrano che a volte, per fare la cosa giusta, bisogna andare controcorrente e sfidare chi detiene il potere. È un genere che non ha paura di mostrare le zone grigie, rendendo i protagonisti umanamente complessi e le loro battaglie ancora più avvincenti.
Alcuni di questi film sono diventati veri e propri fenomeni culturali, dimostrando che c'è un grande interesse per storie di supereroi che osano essere diversi, scomodi e potentemente critici verso la società o le strutture di potere.
11. Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012)
Conclusione epica della trilogia di Christopher Nolan su Batman. Otto anni dopo gli eventi del Cavaliere Oscuro, Gotham è in pace ma minacciata dall'ombra di Bane, un terrorista mascherato con una forza incredibile e un piano per demolire la città dalle fondamenta, aizzando la popolazione contro i ricchi e il potere costituito. Anche se Batman non è un antieroe in senso stretto, opera al di fuori della legge e questo film esplora temi di anarchia, disperazione e la lotta per rialzarsi quando tutto sembra perduto. La scala è immensa e l'atmosfera è cupa e tesa.

10. Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn (2020)
Dopo aver rotto con Joker, Harley Quinn cerca di trovare la sua strada in una Gotham City pericolosa, unendo le forze con altre antieroine per affrontare un signore del crimine. Questo film è un'esplosione di colori, azione stilizzata e attitudine punk. Margot Robbie brilla nel ruolo di Harley, portando sullo schermo tutta la sua imprevedibilità e carisma. È un film sull'indipendenza femminile e sulla forza che si trova nell'unione, anche per personaggi moralmente ambigui. La regia e lo stile visivo sono audaci e divertenti, distaccandosi dal tono più cupo di altri film DC.

9. The Suicide Squad - Missione suicida (2021)
James Gunn prende le redini di questo reboot/sequel con un approccio ancora più anarchico e sanguinoso del precedente. Un gruppo di supercriminali viene reclutato per una missione segreta e quasi certamente suicida. Il film è un festival di ultraviolenza, umorismo nero e personaggi bizzarri, molti dei quali poco conosciuti al grande pubblico. Gunn si diverte a sovvertire le aspettative e a giocare con le convenzioni dei film di squadra, creando un'esperienza caotica e imprevedibile dove nessuno è al sicuro. Un inno all'antieroe e alla moralità grigia.

8. Super - Attento crimine!!! (2010)
Prima di "Guardiani della Galassia", James Gunn ha diretto questa commedia nera ultra-violenta e disturbante. Frank Darbo, un uomo comune e psicologicamente fragile, decide di diventare un supereroe chiamato "Crimson Bolt" dopo che sua moglie lo lascia per uno spacciatore. Accompagnato dalla sua spalla "Boltie", combatte il crimine con una chiave inglese, senza superpoteri e con metodi brutali. È un film che esplora la disperazione, la follia e la violenza in modo crudo e senza filtri, offrendo uno sguardo cupo e non convenzionale sul vigilante fai-da-te.

7. Kick-Ass (2010)
Cosa succederebbe se una persona comune decidesse davvero di diventare un supereroe? Mark Millar e John Romita Jr. hanno esplorato questa idea nella loro fumetto, e Matthew Vaughn l'ha portata al cinema con risultati scioccanti e divertenti. Dave Lizewski, un adolescente nerd, si inventa l'identità di Kick-Ass, ma scopre presto che fare l'eroe nella vita reale è doloroso e pericoloso. L'introduzione di Hit-Girl e Big Daddy alza drasticamente la posta in gioco, portando violenza e un senso dell'umorismo dark che ha diviso il pubblico. Un film che decostruisce il mito del supereroe con brutalità e ironia.

6. Deadpool (2016)
Finalmente un cinecomic che osa essere diverso! "Deadpool" è irriverente, volgare, violento e assolutamente esilarante. Ryan Reynolds ha lottato per anni per portare questo progetto sullo schermo, credendo fermamente nel potenziale del personaggio. Il risultato è un film che infrange la quarta parete con una naturalezza disarmante, prendendo in giro i cliché del genere supereroistico e offrendo un'esperienza decisamente fuori dagli schemi. Non è un eroe tradizionale, ma un antieroe sboccato con un fattore rigenerante e un senso dell'umorismo nero come la pece.

5. Captain America: The Winter Soldier (2014)
Questo capitolo del MCU si distingue nettamente per il suo approccio da thriller politico e spy story anni '70. Steve Rogers si ritrova a dover affrontare non solo il misterioso Soldato d'Inverno, ma anche una cospirazione che ha corrotto dall'interno l'organizzazione per cui lavora, lo S.H.I.E.L.D. Il film solleva interrogativi sulla sorveglianza di massa e sul prezzo della sicurezza, costringendo Capitan America a mettere in discussione le fondamenta del sistema in cui crede. Un'evoluzione interessante per il personaggio, che si ritrova a combattere nemici meno convenzionali.

4. Snowpiercer (2013)
Dal geniale regista Bong Joon-ho ("Parasite"), "Snowpiercer" è un thriller fantascientifico ambientato su un treno che ospita gli ultimi sopravvissuti dell'umanità dopo una catastrofe climatica. Il treno è una metafora della società, divisa in classi rigorose, con i ricchi in testa e i poveri ammassati in coda. Il film segue la rivolta dei passeggeri di coda contro l'élite che controlla il treno. È un'allegoria brutale e avvincente sulla lotta di classe e la ribellione contro un sistema ingiusto e oppressivo. Tilda Swinton è irriconoscibile e strepitosa nel ruolo di un'arcigna burocrate.

3. Logan - The Wolverine (2017)
Un addio potente e commovente a uno dei personaggi più amati degli X-Men, interpretato per l'ultima volta da Hugh Jackman in una versione inedita: stanca, disillusa e vulnerabile. Ispirato in parte a western classici, il film ci mostra un futuro distopico dove i mutanti sono quasi estinti e Logan si ritrova a proteggere una giovane ragazza con poteri simili ai suoi da una sinistra organizzazione. È un film crudo, violento e profondamente umano, che affronta temi come l'invecchiamento, la perdita e la lotta per la sopravvivenza in un mondo ostile che cerca di sfruttare o eliminare i diversi. Un vero e proprio deconstruction del supereroe.

2. V per Vendetta (2006)
Tratto dall'iconica graphic novel di Alan Moore e David Lloyd, questo film è un grido di ribellione contro l'autoritarismo. Ambientato in una distopica Londra futuristica governata da un regime fascista, segue le gesta di V, un misterioso giustiziere mascherato che usa atti teatrali di terrorismo per incitare il popolo alla rivolta. La maschera di Guy Fawkes è diventata un simbolo globale di protesta, e il film è un potente allegoria sulla libertà, l'anarchia e il potere delle idee. Le sorelle Wachowski, qui solo sceneggiatrici, imbastiscono un racconto intelligente e avvincente che non smette di essere attuale.

1. Joker (2019)
Preparatevi a un viaggio inquietante nella mente di Arthur Fleck, interpretato magistralmente da Joaquin Phoenix in una performance da Oscar. Questo film non è il solito cinecomic, ma un dramma psicologico crudo che scava nelle radici del disagio sociale e dell'emarginazione. L'ispirazione ai classici di Scorsese come "Taxi Driver" e "Re per una notte" è palpabile, creando un'atmosfera cupa e disperata che culmina in una ribellione caotica contro un sistema che ha fallito. La colonna sonora, le scenografie e la fotografia contribuiscono a costruire un mondo opprimente dal quale è difficile distogliere lo sguardo. Un film potentissimo che fa riflettere.
